CINA, INFORMAZIONI UTILI



DOCUMENTI e VISTO D'INGRESSO:

Per i cittadini italiani serve il passaporto in corso di validità di almeno sei mesi dalla data di arrivo nel paese. Per turismo o per affari, è obbligatorio il visto di ingresso, da richiedere direttamente nei consolati cinesi in Italia (o nelle agenzie viaggi autorizzate). Il passaporto deve avere necessariamente due pagine libere, affinché le autorità competenti appongano il visto.


TASSE D'IMBARCO:

Nulla da pagare.


PREFISSI TELEFONICI:

Per telefonare dall'Italia verso la Cina, comporre lo 0086, seguito dal prefisso della città cinese (senza lo zero iniziale), più il numero dell'abbonato. Per chiamare l'Italia dalla Cina, comporre il prefisso 0039 più il numero telefonico desiderato. Internet è limitato e controllato dal governo cinese, per cui è molto difficile, se non a tratti impossibile, navigare appieno.


AEROPORTI PRINCIPALI:

I voli dalle maggiori città europee ed asiatiche atterrano comunemente a Pechino e a Shanghai, che posseggono due fra i più importanti aeroporti del paese. Tutte le maggiori città della Cina hanno comunque un aeroporto internazionale.


VALUTA:

Yuan cinese (Yuan Renminbi). 1 Euro è pari a circa Yuan cinesi. Ovunque nei luoghi più frequentati delle città è facile cambiare i soldi, sia nelle banche, che negli uffici di cambio valuta, sia nelle reception degli hotel.


LINGUA:

Il cinese mandarino è la lingua ufficiale, mentre in alcune aree, soprattutto nel Sud del paese, è parlato il cantonese, una sorta di dialetto della lingua cinese; è praticamente sconosciuto l'inglese.


CLIMA:

In Cina si hanno praticamente tutti i tipi di climi esistenti, si passa dal clima artico di alcuni territori al confine con la Russia e con la Mongolia (oltre alle vette del Tibet), al clima alpino delle altre regioni montuose, ai climi aridi e desertici dell'interno nazione (e di parecchie aree nell'Ovest del paese), al clima continentale delle medie latitudini (Pechino per esempio ha estremi incredibili tra inverno ed estate, si passa infatti dal gelo più totale di gennaio, dove si toccano anche i 15 gradi sotto lo zero, al caldo afoso e canicolare dei mesi di luglio e agosto, dove sono costanti temperature oltre i 35 gradi), fino ai climi sempre più temperati scendendo vero sud. Poi si passa al clima subtropicale da Shanghai in giù, per finire con il clima quasi tropicale delle aree più a sud dell'immenso paese (ad esempio nella Penisola di Leizhou o nelle regioni del Guangdong, del Guangxi e dello Yunnan). La parte più piovosa del paese è quella di sud-est, la meno piovosa è quella di nord-ovest. Le piogge dipendono spesso dai monsoni. Il monsone asiatico esercita un'importante influenza sul clima cinese. Durante l'inverno, i venti freddi e secchi soffiano dalla Siberia centrale, caratterizzando un'alta pressione, portando quindi basse temperature in tutte le regioni a nord del fiume Yangtze, oltre ad un periodo di siccità in gran parte del paese. Durante l'estate, l'aria calda e umida si sposta dall'Oceano Pacifico verso l'interno della nazione, provocando piogge forti e a volte violenti tifoni. Le precipitazioni si fanno più scarse man mano che ci si allontana dalle coste. Va inoltre ricordato che la Cina risulta essere il quarto paese più grande al mondo per estensione e quello più popoloso della terra.


FUSO ORARIO:

Sette ore in più rispetto all'Italia durante l'ora solare; sei ore in più rispetto all'Italia durante l'ora legale italiana.


VACCINAZIONI:

Nessuna obbligatoria.


SICUREZZA:

Il paese può definirsi sicuro, soprattutto per quello che concerne la libera circolazione nelle città più grandi e note. Gli standard di controllo e sicurezza in Cina sono molto alti. Anche per entrare nelle stazioni della metropolitana e nelle stazioni dei treni, bisogna sempre passare i propri effetti personali sotto il metal detector o i raggi X, oltre ad avere sempre con sé dei biglietti di viaggio validi ed i documenti personali di riconoscimento. E' assolutamente vietato l'uso di droghe, le pene per la violazione delle norme sulla detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti sono severissime, arrivando anche ad includere la pena di morte. Visto l'alto tasso di inquinamento del paese, aggiunto al fatto che l'accensione degli impianti di riscaldamento genera ulteriore smog, per visitare la capitale Pechino e le altre città più note, sarebbe meglio evitare il periodo invernale.


IN VALIGIA:

Ricordarsi di portare in valigia: vestiti comodi e pratici, medicinali contro infezioni intestinali, repellenti per gli insetti, creme solari protettive (per l'estate) e vestiti molto pesanti (per l'inverno). Gli apparecchi fotografici con relativo materiale si trovano facilmente ovunque, ma possono essere piuttosto costosi. In Cina ci sono negozi e centri commerciali moderni, nei quali si vende di tutto e di più, con prezzi ragionevoli, per cui sarebbe meglio non portare con sé cose superflue, che potrebbero pesare inutilmente.
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