GRECIA: ISOLE IONIE (Maggio 2016)
CORFÙ -Corfu- (dal 10 al 14 Maggio 2016)

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Foto di Corfù (navigazione verso isole)
Foto di Corfù (Corfù città)
CORFÙ: fortezza della Città Vecchia
Cartina politica della Grecia

Foto di Corfù (navigazione verso isole)
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Il viaggio è stato con partenza dallo scalo bergamasco di Orio al Serio. I voli di andata e di ritorno, con la compagnia irlandese "Ryanair", sono durati circa due ore ciascuno. Corfù è un'isola che appartiene all'arcipelago delle Isole Ionie, nel Mar Ionio, posta di fronte alle coste dell'Epiro, al confine tra Grecia e Albania, dall'altra parte del mare rispetto alla Puglia meridionale. L'isola di Corfù è molto verde, malgrado il suo clima mediterraneo, vi è tanta vegetazione sugli altipiani interni. Appena arrivato all'aeroporto, ho preso un taxi per la capitale dell'isola, la città di Corfù (Corfù Town, meglio nota come Kerkyra, o anche Kerkira). La stazione dei bus della città si trova all'aperto, in un'ampia piazzola, tipico dello stile greco di queste isole. Da lì ho preso il bus numero 7 per Gouvia, piccola località balneare, nella quale avevo la prenotazione alberghiera. Gouvia si trova alcuni chilometri più a nord del capoluogo isolano Kerkyra, sempre nella costa orientale di Corfù. I bus a Corfù sono efficienti e costano pochi Euro a corsa. A Gouvia vi sono da vedere alcune belle spiaggette, un quieto porticciolo, una chiesa ortodossa (All Saints Orthodox Church) e poi la zona più mondana della località, vale a dire Gouvia Marina, che presenta un discreto porto turistico, ed un buon numero di ristoranti e bar. Il secondo giorno, al mattino presto, con il bus della linea verde, ho raggiunto Sidari (via Kerkyra), località sulla costa nord dell'isola. Nel centro di questa cittadina vi sono numerosi ristoranti, bar, locali serali, oltre alla chiesa e ad alcune strutture ricettive. Il mio giro a Sidari è cominciato all'altezza della spiaggia chiamata Agios Ioannis Beach, per protrarsi sino allo splendido Canal d'Amour, ove si possono ammirare formazioni rocciose dai colori giallastri e bruni, che si ergono sul mare blu. Le spiaggia principale di Sidari non è eccezionale. Da Sidari sono poi tornato col bus fino a Kerkyra, per poi dirigermi nella parte sud dell'isola, precisamente a Kavos (bus Sidari - Kerkyra, circa 3,70 Euro a tratta; bus Kerkyra - Kavos, circa 4,80 Euro a tratta, sempre con la linea verde). Kavos è una frequentata meta balneare dell'isola, con tanti locali notturni, bar e pub in genere, ma aperti soltanto d'estate, per cui fuori stagione è piuttosto spenta; il mare e l'ampia spiaggia non sono male (sabbia beige e acque basse e azzurre). Dopo la tappa a Kavos, prima di rientrare a Gouvia (e fare una passeggiata per Gouvia Marina), mi sono indirizzato in località Achilleio, verso l'imponente Palazzo dell'Achilleion, bellissimo edificio ottocentesco fatto costruire a Corfù dall'Imperatrice Elisabetta d'Austria, nota come Sissi. Molto interessante la visita interna (con le opulente sale affrescate), così come il giardino esterno ed i colonnati della facciata principale. Il terzo giorno, con un bus della linea verde da Gouvia (circa 1,80 Euro a tratta), ho raggiunto il comune di Paleokastritsa, sito sulla costa occidentale dell'isola di Corfù, dalla parte opposta rispetto alla capitale. La cittadina di Paleokastritsa è famosa per le sue spiagge, racchiuse tra gli scogli, a formare conche e cale. La sabbia è chiara ed il mare è verde e azzurro. Di Paleokastritsa va menzionato il suo Monastero, raggiungibile camminando a piedi in salita, rispetto alla spiaggia principale; qui, dall'alto, il belvedere è veramente idilliaco. Di rientro da Paleokastritsa, sempre tramite i bus locali, mi sono fermato per una veloce visita alla località balneare di Dassia (bus numero 7 che collega Dassia a Gouvia, circa 1,20 Euro a tratta). Qui la spiaggia è composta da sassi fini, ma niente di eccezionale, di risalto soltanto per locali serali e ristoranti. Il quarto giorno ho fatto un'escursione in barca alle isole di Paxos e Antipaxos (nomi italianizzati in Isola di Passo e Isola di Antipasso). Ho comprato il voucher per l'escursione in una piccola agenzia viaggi al centro di Gouvia, ad un prezzo assolutamente ragionevole. La navigazione, con un traghetto di esigue dimensioni, partiva dal Porto di Kerkyra. Le isolette di Paxos e Antipaxos si trovano a sud dell'isola principale di Corfù e sono davvero stupende. Il percorso marittimo, solcando le acque blu cobalto del Mar Ionio, permette di vedere Kerkyra in allontanamento con le due fortezze (Vecchia Fortezza e Nuova Fortezza, che delimitano la porzione di centro storico che prende il nome di "Campiello"); poi il Porto di Benitses; poi verso Paxos, laddove si incontrano le meravigliose Grotte Blu (Blue Caves) della Laguna Blu (Blue Lagoon), il tutto in contesto naturale che lascia senza fiato; quindi verso Antipaxos, ove si vedono spiaggette di sabbia bianca e mare di un incedibile colore turchese; ed infine ancora verso Paxos (nella costa opposta alla Laguna Blu), dove il traghetto ferma del capoluogo Gaios. La cittadina dell'isola di Paxos è carina, con una piazzetta al centro della quale sorge una chiesa. Ci sono tanti ristorantini greci con i tavolini all'aperto, ed il contesto dà la sensazione di una sospensione temporale, lontano dal fragore della quotidianità. La gita della navigazione alle isole di Paxos e Antipaxos è senz'altro da provare, poiché offre paesaggi straordinari ed un mare sgargiante. L'ultimo giorno, prima di tornare a casa, ho visitato per bene Kerkyra (come le altre volte, ho utilizzato il bus per arrivarci, mentre per muoversi in città, è sufficiente camminare, senza prendere ulteriori mezzi). La capitale dell'isola, Città di Corfù (Corfù Town, o Kerkya, che dir si voglia), presenta un centro storico ben tenuto, con diversi monumenti. Tutto ciò che c'è da visitare appartiene al nucleo della Città Vecchia (Old Town). Il mio itinerario in città è iniziato dal lungomare di Leof. Dimokratias (con l'obelisco chiamato Douglas Monument); poi ho proseguito verso la Vecchia Fortezza (Old Fortress), edificata dai veneziani in qualità di bastione fortificato per prevenire e respingere gli assedi degli Ottomani, fu in precedenza fortezza bizantina (la sua costruzione è attestata tra il XV ed XVI secolo); quindi mi sono indirizzato nella zona pedonale che prende il nome di Liston, il vero centro cittadino, nel quale sono numerosi i negozi, soprattutto di souvenir, oltre ai bar e ai ristoranti, ma dove non mancano chiese, come la Saint Spyridon Church ed altri edifici e palazzi di un certo valore (le strade principali del centro storico sono quelle comprese tra Kapodistriou, Theodosiou e Kalocheretou); in ultimo, sono transitato nei territori sottostanti alla Fortezza Nuova (New Fortress), edificata tra il 1576 ed il 1645, al posto di alcune chiese e numerosi edifici, tramite i quali vennero reperiti i materiali necessari per la sua costruzione. L'antica città di Corfù (Città Vecchia) è dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità. Anche per andare in aeroporto ho utilizzato l'autobus, che parte dalla stazione dei bus della città (in quanto non avevo particolare fretta, altrimenti anche il taxi non costa esageratamente). L'hotel nel quale ho soggiornato era il "Popi Star Hotel" di Gouvia.

Tutte le foto di Corfù
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Corfù (città) / Navigazione per le isole di Paxos e Antipaxos / Gouvia
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Sidari / Kavos / Achilleion
Foto di Rodi                             Foto di Rodi
Paleokastritsa / Dassia


GRECIA, diario di viaggio delle Isole Ionie

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La Grecia possiede molti arcipelaghi, tutti con isole bellissime, Corfù è una delle più iconiche...
LINKS UTILI

Sito con informazioni turistiche su Corfù: CORFU.INFO
Sito con informazioni turistiche su Corfù: CORFUISOLA.IT
Sito guida di Corfù, in diverse lingue: CORFU
La compagnia aerea a basso costo: RYANAIR