| SPAGNA: Comunità Valenciana... (Gennaio-Febbraio 2013) |
ALICANTE, MURCIA e BENIDORM (dal 31 Gennaio al 3 Febbraio 2013)
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ALICANTE: veduta dal lungomare del Porto
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 PREMESSA - Sono partito dall'aeroporto Orio al Serio di Bergamo, con destinazione Alicante, tramite un volo "Ryanair" di due ore abbondanti (stessa compagnia, con percorso inverso per il ritorno). Da Alicante mi sono poi spostato, visitando le città di Murcia e Benidorm con gli autobus locali. La Costa Blanca, sulla quale si affacciano Alicante e Benidorm è molto bella, con spiagge per l'appunto bianche ed un piacevole mare azzurro; va inoltre evidenziato il fatto che il clima è sempre mite nel corso dell'anno, caldo in estate e per niente freddo in inverno. Nei giorni in cui sono stato io, complici le splendide giornate soleggiate, il termometro ha toccato incredibilmente i 25 gradi, per cui temperature primaverili e non certo invernali (una chimera se si paragona al rigido inverno del Nord Italia). Come peculiarità va ricordato che le città che fanno parte della comunità autonoma di Valencia, hanno come prima lingua il valenciano (ossia una copia del catalano) e solo come seconda lo spagnolo, per cui anche i nomi delle strade e la segnaletica stradale sono spesso scritti in bilingue e si può generare qualche incomprensione su quale dei due idiomi sia più corretto usare. Va anche detto però, che è un po' così in tante altre zone della penisola iberica (come per la Catalogna e le Isole Baleari).
ALICANTE: la città di Alicante, con un popolazione di circa trecentotrentacinquemila abitanti, è il capoluogo della omonima provincia e fa parte della regione di Valencia (Comunità Valenciana). Alicante è una frequentata località balneare della Costa Blanca, grazie al suo clima mite e alle sue lunghe spiagge di sabbia bianca. Dapprima, una volta giunto nel nuovo e grande aeroporto di Alicante, tramite il bus C6 ho raggiunto il centro città (prezzo di circa 2,75 Euro a tratta). Dall'aeroporto si arriva alla stazione dei bus di Alicante (Estación de Autobuses; Estació d'Autobusos in valenciano). Per il rientro ho seguito il medesimo percorso, ancora una volta con il medesimo autobus, stavolta in direzione dell'aeroporto. Come la maggior parte delle aerostazioni spagnole, anche l'aeroporto di Alicante è stato costruito recentemente e progettato con le più moderne tecniche architettoniche. Per muoversi in città, oltre agli autobus, vi è anche una specie di metropolitana, in più i taxi costano poco e risultano essere un buon compromesso in termini di velocità, praticità e risparmio. Qui di seguito, farò una lista di tutti i monumenti e le vie di Alicante che ho potuto osservare durante il mio viaggio. Arrivando alla stazione degli autobus, nella zona attorno a Plaza de Galicia (Plaça Galicia in valenciano), con il verde delle sue aiuole tenute alla perfezione, ho proseguito verso Calle Maestro Bretón (Carrer del Mestre Breton in valenciano), laddove c'era l'hotel nel quale avevo la prenotazione. Ho quindi visto: Avenida Doctor Ramón y Cajal; Carrer Marquès de Molins; Avenida General Marva (a volte scritto anche Avenida General Marvá), con in mezzo il suo viale, che risulta essere una delle strade più centrali, trafficate e ricche di negozi di Alicante; la rotonda di Plaza de los Luceros (Plaça dels Estels in valenciano), con un elaborato monumento ed una fontana al centro della piazza, che unisce Avenida General Marva con Avenida de Federico Soto (prosieguo della prima, anch'essa adornata con un viale ricco di palme); Avenida Alfonso el Sabio (od anche Avenida Alfonso X El Sabio); il palazzo della Diputación Provincial de Alicante (Diputació Provincial in valenciano); Avenida de la Constitución ed i suoi palazzi (come la Casa de Socorro del 1927); il Mercado Central (ossia il vasto mercato coperto, costruito nel 1921); il Teatro Principal (teatro risalente alla fine dell'Ottocento); Avenida Rambla Méndez Núñez (o Rambla de Méndez Núñez, o Rambla Méndez Núñez, od anche detta soltanto La Rambla), probabilmente la via alberata più lunga ed importante di Alicante, in cui vi si affacciano negozi, bar e supermarket e che porta direttamente al viale davanti al Porto; il Museu de Fogueres (ossia il museo di arte e folklore locale, accessibile dalla Rambla, ad ingresso gratuito); Plaza Portal de Elche (Plaça del Portal d'Elx in valenciano), cioè la piazza posta alla fine della Rambla, prima di accedere alla lussureggiante passeggiata dell'Explanada de España; per l'appunto il bellissimo viale con relativo percorso pedonale dell'Explanada de España (o Paseo de la Explanada), con di fianco al viale un tratto di isola pedonale, nel quale sono sistemati i tavoli all'aperto dei vari bar e fast food presenti; il Porto con la passeggiata del lungomare, all'altezza di Avenida Conde de Vallellano (o Paseo Conde de Vallellano); Plaza del Mar (o Plaza Puerta del Mar) con la zona della spiaggia; il Municipio (Ayuntamiento), in Plaza del Ayuntamiento, nel cuore del centro storico; Plaza de Gabriel Miró, con i suoi giganteschi alberi di ficus; Calle del Teatro e dintorni con l'Acquario Mediterraneo (Acuario Mediterráneo); la Basílica de Santa María, importante chiesa in stile gotico, costruita tra il XIV e il XVI secolo; il Castello di Santa Barbara (Castillo de Santa Bárbara; Castell de Santa Bàrbara in valenciano); la Concatedral de San Nicolás (Concatedral de San Nicolás de Bari; Cocatedral de Sant Nicolau de Bari in valenciano); Plaza de la Montañeta (o anche Plaza de la Montanyeta; Plaça de la Muntanyeta in valenciano), con il palazzo della Subdelegación del Gobierno e la Iglesia de Nuestra Señora de Gracia (o Parroquia de Nuestra Señora de Gracia). Lungo Avenida General Marva, Avenida de Federico Soto e Avenida Alfonso el Sabio si concentrano i maggiori negozi moderni di Alicante, compresi i centri commerciali tipici delle grandi città spagnole, come ad esempio El Corte Inglés. Il Castello di Santa Barbara si trova sul monte Benacantil nel centro di Alicante, punto dal quale domina l'intera città e da cui si vedono degli splendidi paesaggi sottostanti. L'erezione del castello risale al IX secolo, periodo della dominazione musulmana, ma il 4 dicembre 1248 il fortilizio venne preso dalle forze castigliane guidate da Alfonso X di Castiglia e assunse il nome di Santa Barbara, in onore della santa che si stava festeggiando in quella precisa data. Scendendo dal Castello, si incontra la Concatedral de San Nicolás, nel pieno del decadente centro storico, formato per la maggior parte da un dedalo di viuzze strette, in cui si trovano palazzi vecchiotti e un po' fatiscenti, alternati ad altri nuovi o assai più recenti e ben intonacati. In tutte le vie centrali vi sono parecchi negozi moderni dalle vetrine brillanti, così come localini notturni, ristoranti originali e ricercati, il tutto accompagnato da una discreta vitalità. I palazzi del centro storico, quindi delle aree più antiche di Alciante, come già detto, sono racchiusi in vie stretta e va aggiunto che tutta questa parte di città si chiama El Barrio. E' molto rilassante passeggiare sul lungomare, chiamato Paseo de Gómiz (a volte scritto anche Paseo de Gomis; Passeig de Gómiz in valenciano), per poi rilassarsi sulla vasta e pulita Playa del Postiguet, la miglior spiaggia della città. Parallelamente all'Avenida Conde de Vallellano c'è il Porto di Alicante, la cui parte più piccola è il porticciolo turistico, racchiuso in un lembo di mare vicino alla spiaggia principale della città, mentre la porzione più grande e commerciale del Porto è collocata più avanti, leggermente più spostata dopo la stazione degli autobus. Non lontano è possibile sedersi ai tavolini dei ristoranti all'aperto e vedere il belvedere dal Real Club de Regatas de Alicante (RCRA), nel quale ci sono attraccate parecchie imbarcazioni.
MURCIA: la città, con una popolazione di poco meno di quattrocentocinquantamila abitanti è la settima per grandezza dell'intera nazione ed è il capoluogo dell'omonima comunità autonoma (vale a dire quella di Murcia). E' situata nell'entroterra ed ha un notevole patrimonio storico, dovuto ai suoi monumenti. Ho raggiunto Murcia con un autobus in partenza da Alicante, per poi ritornare nella città della comunità valenciana dopo qualche ora. Il tragitto fra le due città è piuttosto breve, circa un'ora di corriera (il prezzo del biglietto di andata e di ritorno è di circa 10 Euro, con la società di autolinee ALSA). La mia perlustrazione di Murcia è cominciata da appena fuori dal territorio della stazione dei bus, in Plaza de San Agustín, ove si elevano la Iglesia Parroquial de San Andrés (o Parroquia de San Andrés y Santa María de la Arrixaca, o soltanto Parroquia de San Andrés) e l'Iglesia de Nuestro Padre Jesús (o soltanto Iglesia de Jesús), con l'aggiunta del Museo Salzillo (museo storico e religioso collegato alla Chiesa del Gesù, che ho visitato per il modico prezzo di 5 Euro). Successivamente ho passato in rassegna i seguenti luoghi: la splendida Cattedrale (Catedral de Santa María, o solamente Catedral) in Plaza del Cardenal Belluga, ove si staglia anche il Palacio Episcopal, intarsiato e colorato di rosa, con le persiane delle finestre di color verde; le vie, le piazze ed i corsetti ricchi di negozi alle spalle della Cattedrale (come ad esempio Calle Barrionuevo, Calle Trapería, Calle San Juan de Dios e Plaza Hernández Amores); Il Municipio (Casa Consistorial o Ayuntamiento de Murcia) con i verdissimi giardini della piazza antistante (Glorieta de España è il nome della piazza di fronte al palazzo, laddove c'è anche una rinfrescante fontana); le sponde del fiume, spesso in secca, chiamato Río Segura, con i suoi antichi ponti (uno su tutti il Ponte Vecchio; in spagnolo Puente de los Peligros o Puente Viejo); Plaza Martínez Tornel, confinante con la strada che bordeggia il fiume; la Gran Vía Escultor Francisco Salzillo, cioè la strada dei negozi e dei magazzini di Murcia, che comincia proprio da Plaza Martínez Tornel; per concludere con il Jardín Botánico (Jardín Botánico del Malecón), bellissimo parco rigoglioso, situato appena dopo la stessa Plaza Martínez Tornel e quindi poco più in là dei ponti sul fiume. La Cattedrale di Murcia (Cattedrale di Santa Maria) è il principale luogo di culto della città; la sua costruzione risale al 1394, il campanile, coi suoi novanta metri abbondanti d'altezza, fu costruito tra il 1521 e il 1793, costituendo il punto focale ed il simbolo dell'intera cittadinanza.
BENIDORM: ho raggiunto questa meta con l'autobus da Alicante, per poi fare rientro nella stessa Alicante dopo qualche oretta; la distanza tra le due città è di quarantacinque minuti di percorrenza (il prezzo del biglietto di andata e di ritorno è di circa 9 Euro, con la società di autolinee ALSA). I paesaggi fuori da Alicante, che si vedono nel tragitto in pullman, rispecchiano lo stereotipo della classica vegetazione mediterranea, con qualche palma in più del consueto; il territorio è comunque piuttosto arido e montagnoso. Benidorm, situata sulla Costa Blanca, a nord di Alicante, è principalmente una località di villeggiatura, infatti i turisti da gran parte del Nord Europa (soprattutto quelli inglesi) la frequentano per la mitezza del suo clima e per le sue lunghe spiaggia di sabbia bianca. Lo si capisce bene che è praticamente un avamposto del turismo internazionale, infatti di iberico non ha nulla, anzi possiede una selva di svettanti grattacieli, molti dei quali adibiti ad hotel, che danno alla città l'aspetto di una metropoli americana (non per niente è chiamata la "New York del Mediterraneo"). Come già accennato pocanzi, Benidorm, essendo un posto quasi esclusivamente turistico, presenta una miriade di alberghi, pub, bar, ristoranti, discoteche, locali vari per gustare le tipiche "tapas", negozi di souvenir e nient'altro che valga la pena citare. E' una città banale, tutta palazzoni e hotel, molto vasta, ma decisamente spoglia; le spiagge invece sono estremamente belle, bianche, di sabbia morbida, con un gradevole mare azzurro di fronte. La stazione degli autobus è enorme, ha un centro commerciale all'interno, è di recente fattura, però è un po' in periferia. I bus urbani, che conducono in centro, sono frequenti e costano circa 1,45 Euro a corsa. Il mio tour di Benidorm è cominciato da Avenida Europa (o Avenida de Europa), proprio in mezzo a grattacieli, hotel e attività commerciali per turisti. La città è strutturata nel seguente modo: c'è la spiaggia di levante, Playa de Levante, con dietro una cornice di alti palazzi e le vie del centro urbano, ricchissime di negozi e intrattenimenti, poi si trova la piccola chiesa, chiamata Parroquia de San Jaime (o Iglesia de San Jaime y Santa Ana), sempre nel centro città; quindi, dopo aver superato lo stupendo belvedere, dal quale si gode il paesaggio sul mare di tutta la città, si adagia l'altra spiaggia, quella di ponente, ossia la Playa de Poniente. Anche questa spiaggia, come quella di levante, è vasta e di sabbia bianca, ma è ancor più lunga; in fondo si vede la sagoma del grattacielo doppio più alto di Benidorm, l'edificio residenziale più alto d'Europa, ossia l'Edificio Intempo (od Edificio In Tempo), composto da due torri gemelle, dall'appariscente color oro, di ben duecento metri l'una e non ancora del tutto completato nel giorno del mio passaggio in città.
CONCLUSIONE - Anche se non è una delle zone più classiche per passare qualche giorno in Spagna, la provincia di Alicante, insieme a quella di Murcia, hanno molto da offrire, sia in termini di cultura, che in termini di relax e divertimento. Ho soggiornato presso l'Hotel Goya di Alicante. |
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SPAGNA, diario di viaggio di Alicante - Murcia - Benidorm
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LINKS UTILI
Sito ufficiale del comune di Alicante, in diverse lingue:
ALICANTE
Sito guida del turismo ad Alicante, in diverse lingue:
ALICANTE_TURISMO
Sito ufficiale del comune di Murcia, in lingua spagnola:
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Sito ufficiale del comune di Benidorm, in diverse lingue:
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Sito ufficiale del turismo a Benidorm, in diverse lingue:
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La compagnia aerea a basso costo:
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