ARGENTINA, INFORMAZIONI UTILI



DOCUMENTI e VISTO D'INGRESSO:

Per i cittadini italiani serve il passaporto in corso di validità di almeno sei mesi dalla data di arrivo nel paese. Per soggiorni inferiori ai tre mesi non necessita alcun visto.


TASSE D'IMBARCO:

Di norma le tasse per i voli interni sono comprese con i biglietti aerei, fanno eccezione gli aeroporti di Ushuaia ed El Calafate, dove si paga una tassa di circa 13-18 Pesos e quello di Trelew, dove si pagano circa 7 Pesos. Per i voli internazionali, qualora le tasse di uscita dall'Argentina non fossero già comprese con il biglietto aereo della compagnia con cui si viaggia, prima di imbarcarsi e lasciare il paese è richiesto il pagamento di una tassa di circa 18 USD (Dollari americani). Le tasse aeroportuali si pagano in loco e possono subire variazioni senza preavviso.


PREFISSI TELEFONICI:

Per telefonare dall'Italia verso l'Argentina, comporre lo 0054 seguito dal prefisso della città argentina (senza lo zero iniziale), più il numero dell'abbonato. Per chiamare l'Italia dall'Argentina, comporre il prefisso 0039, più il numero telefonico desiderato.


AEROPORTI PRINCIPALI:

L'Aeropuerto Ministro Pistarini di Buenos Aires è il maggiore aeroporto del paese, porta dalla quale si entra per raggiungere l'Argentina. Dall'Italia vi sono voli diretti per Buenos Aires solo da Roma (sia con "Alitalia", che con "Aerolíneas Argentinas"). Siccome questi voli costano di più, è meglio usare altre compagnia di bandiera facendo scalo in altre città europee (come ad esempio Madrid). I voli interni sono spesso piuttosto cari.


ALTRI MEZZI:

Sia per spostarsi nelle città, che per fare lunghi tratti, i bus e i pullman sono i mezzi più usati (sono pure assai convenienti). La metropolitana a Buenos Aires è un'ottima e poco costosa soluzione. Anche il taxi è un buon mezzo per spostarsi.


VALUTA:

Peso argentino; 1 Euro equivale a circa 5,80 Pesos argentini. Per cambiare i soldi c'è l'imbarazzo della scelta, nelle città e nei punti cruciali, come aeroporti e stazioni, vi sono dappertutto uffici di cambio. A Buenos Aires molte persone per strada vi cambiano i soldi abusivamente, facendo però risparmiare le tasse di commissione governative (la cosa è illegale, ma per le tasche dei turisti è un affare).


LINGUA:

Spagnolo.


CLIMA:

Per le sue vaste dimensioni, l'ottavo paese più grande al mondo, l'Argentina presenta una serie di climi e microclimi differenti fra loro. I fattori principali che determinano il clima sono quattro: la latitudine, le Ande, l'Oceano Atlantico e l'Antartide. Cominciando dall'estremo nord: è questa la parte più calda del paese, con una clima subtropicale e temperature calde quasi tutto l'anno, tranne che in inverno, momento nel quale le temperature sono miti e piacevoli (a volte abbastanza fresche, ma mai rigide). Iguazú è un esempio di ciò, con un'estate torrida, ove la colonnina di mercurio supera abbondantemente i 35 gradi ed un inverno che a volte può arrivare anche a sfiorare i 25 gradi nei suoi valori più alti (pochissimi i periodi freddi). Va da sé che pure a latitudini subtropicali le zone montuose delle Ande hanno un clima decisamente freddo nei valori minimi e mai eccessivamente caldo nei valori massimi (ad esempio Abra Pampa presenta una temperatura media massima di 15 gradi in inverno, una media massima di 20-21 gradi tra estate e primavera ed una media massima di 19 gradi in autunno; invece le minime medie sono di -7 gradi in inverno, 2 gradi in primavera e autunno e 7 gradi in estate). Man mano che si scende verso sud il clima diventa sempre più temperato, con le quattro stagioni ben delineate, per poi diventare freddo a sud. Buenos Aires e provincia hanno un clima paragonabile a quello del Centro-Sud Italia, con estate torrida ed inverno abbastanza freddo (decisamente mite in alcune giornate e gelido in altre), mentre Córdoba registra qualche grado in più durante l'inverno e qualche grado in meno durante l'estate. Buenos Aires ha una temperatura media massima di 14 gradi in inverno, una media massima di 21 gradi in primavera, una media massima di 29 gradi in estate ed una media massima di 22 gradi in autunno; invece le minime medie sono di 5 gradi in inverno, 10 gradi in primavera, 17 gradi in estate e 11 gradi in autunno). Molti chilometri a sud di Buenos Aires si allunga la Patagonia, con un clima subdesertico di stampo freddo; ventosa in molti periodi dell'anno e con condizioni meteo estremamente variabili, la Patagonia presenta estati discretamente calde e soleggiate con sere fresche e lunghi inverni freddissimi. Nell'estremo sud, nella Terra del Fuoco, troviamo un clima subpolare, rigido e umido praticamente tutto l'anno, infatti vi sono parecchi ghiacciai perenni (i ghiacciai sono comunque presenti in tutta l'area meridionale della regione della Patagonia). Ushuaia è l'ultima città dell'Argentina, nel senso che è situata ad una notevole latitudine sud, parecchio vicino al Polo Sud. Nonostante ciò, grazie alle correnti marine, gli inverni non sono così rigidi come sembrerebbero, infatti le temperature medie oscillano tra 0 e 1 gradi, di contro le estati sono abbastanza fredde con temperature medie che non superano i 10 gradi (Ushuaia ha una temperatura media massima di 4 gradi in inverno, una media massima di 10 gradi in primavera, una media massima di 12-14 gradi in estate ed una media massima di 9 gradi in autunno; invece le minime medie sono di -2 gradi in inverno, 2 gradi in primavera e autunno, per finire con i 5-7 gradi dell'estate). Nel profondo sud le giornate estive sono lunghe e luminose, quelle invernale sono invece corte e buie. Le piogge, sia leggere, che sotto forma di temporali, non mancano di certo in tutta l'Argentina e si verificano in ogni periodo dell'anno essendo ben distribuite nel corso dei mesi, mentre le gelate e le nevicate sono assai frequenti nel sud del paese, ma non sono sconosciute nemmeno nelle zone della capitale o più a nord ancora (seppur a Buenos Aires la neve sia un evento rarissimo, storica fu la nevicata del luglio 2007, dopo una precedente apparizione nel 1918). La neve, partendo da Mar del Plata e andando più giù di Bahía Blanca, incomincia ad essere un fenomeno meno raro rispetto al nord del paese, infatti ogni tanto in queste aree del paese capita che d'inverno nevichi. Bisogna ricordarsi che l'Argentina, trovandosi nell'emisfero australe, ha le stagioni diametralmente opposte alle nostre: estate che va da dicembre a marzo, autunno da marzo a giugno, inverno da giugno a settembre e primavera da settembre a dicembre.


FUSO ORARIO:

Quattro ore in meno rispetto all'Italia durante l'ora solare; cinque ore in meno rispetto all'Italia durante l'ora legale italiana.


VACCINAZIONI:

Nessuna obbligatoria.


SICUREZZA:

Niente di eccezionale da segnalare, se non quello di stare attenti agli scippi ed ai borseggi che avvengono a Buenos Aires. Le tecniche dei malviventi sono le più disparate, ad esempio se vi sedete sulle panchine nei parchi pubblici o nelle strade, state attenti se qualcuno vi chiede informazioni stradali, poiché il loro intento è distrarre il malcapitato, mentre un complice passa da dietro e gli sfila borse e borselli vari. Un'altra tecnica è quella di sporcare le persone con finte defecazioni di volatili, spesso usando maionese, poi con la scusa di aiutare a pulire la vittima, gli portano via il portafoglio.


IN VALIGIA:

Ricordarsi di portare in valigia un abbigliamento che segua le varie stagioni, tenendo presente che sono capovolte rispetto alle nostre. Le prese di corrente possono essere sia come le nostre da 220 volt, che di tipo americano con lamelle piatte, per cui potrebbe essere necessario l'adattatore. In Argentina si trova in commercio tutto quello che si trova anche in Europa, o anche di più, per cui sarebbe meglio non caricarsi di roba inutile.


IN GENERALE:

Per gli acquisti: i prezzi in Argentina possono risultare vantaggiosi, svantaggiosi od uguali agli standard europei. Per esempio: i generi alimentari, la ristorazione in generale, i mezzi di trasporto, cd, dvd, alcuni capi di vestiario, ecc..., sono veramente più bassi che in Italia; l'elettronica, la telefonia mobile, ecc..., possono risultare costosi come in Italia, se non qualcosa di più; indumenti di marche internazionali, suppellettili, oggettistica varia, possono essere uguali al nostro paese. Per cui bisogna ponderare un budget per fare le compere, senza pensare che in Argentina si possano fare acquisti folli spendendo pochissimo. Per quanto concerne la gastronomia, in Argentina, a meno che non siate vegetariani, bisogna assolutamente mangiare almeno una bistecca bovina, poiché la carne è davvero eccellente, visto la grande passione degli argentini per questo cibo.
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