EMILIA ROMAGNA: BOLOGNA (Maggio 2011) |
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BOLOGNA, gita di un giorno
Piazza Maggiore
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Insieme a Morgana il giorno 7 Maggio 2011 ho fatto una gita in giornata a Bologna, sfruttando le offerte sui treni (il viaggio in treno da Milano Centrale a Bologna Centrale e viceversa dura all'incirca due ore a tratta). Bologna è una città ricca di storia, con molti monumenti degni di nota; si fanno notare soprattutto le numerose chiese. Se parlando a livello monumentale è molto bella, lo stesso non si può dire sulla qualità dei servizi e della pulizia in generale: è un vero peccato che i muri e le abitazioni siano praticamente tutti imbrattati con scritte e graffiti, denotando una mancanza di senso civico collettivo (stessa cosa va purtroppo detta anche per Milano). Comunque di seguito elencherò tutti gli splendidi monumenti che si incontrano nel centro storico, seguendo l'ordine con il quale li abbiamo visti noi. Il nostro giro bolognese è iniziato nel cuore cittadino, vale a dire in Piazza Maggiore. Piazza Maggiore è la principale piazza di Bologna, con una lunghezza di centoquindici metri ed una larghezza di sessanta metri circa; è circondata da importanti edifici medievali, come il Palazzo del Podestà del 1200. Su Piazza Maggiore si affaccia il Palazzo Comunale (o Palazzo d'Accursio), attualmente sede del Municipio di Bologna, che di fatto chiude la piazza sul lato ovest, anche se è possibile osservare l'edificio da diverse vie laterali, come ad esempio dall'attigua Via Giacomo Venezian. Adiacente a Piazza Maggiore si adagia la Piazza del Nettuno, con la monumentale fontana al centro, ossia la Fontana del Nettuno. Poco più distante si trova il Palazzo della Mercanzia, detto anche Loggia dei Mercanti o Palazzo del Carrobbio, in Piazza della Mercanzia, che dalla fine del XIV secolo alla fine del XVIII è stato la sede del Foro dei Mercanti. Attaccate a Palazzo della Mercanzia, da non sottovalutare, ci sono le Case Seracchioli, costruite con travi di legno a stampella, che vanno a formare i porticati esterni, in ausilio alle strutture di mattoni a vista. A questo punto si è praticamente ai piedi dei simboli più amati di Bologna, le due torri (Due Torri di Bologna), cioè la Torre Garisenda (la minore, alta quarantotto metri) e la Torre degli Asinelli (la maggiore, alta ben novantasette metri), i nomi di Garisenda e Asinelli derivano semplicemente dalle famiglie a cui, seconda la tradizione, se ne attribuisce la costruzione, avvenuta a cavallo fra il 1109 ed il 1119. Alle spalle delle torri c'è la Chiesa di San Bartolomeo (o Chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano), riconoscibile grazie alla sua cupola verde. Attorno alla due torri e a Piazza Maggiore si snodano una serie di portici, sotto ai quali è possibile fermarsi a bere un caffè in qualche bar o fare compere negli eleganti negozi.
Proseguendo fra le vie del centro si incontrano parecchie chiese, come la ex Chiesa di Santa Lucia, ora aula magna dell'Università degli Studi di Bologna, nei paraggi nel Palazzo Pepoli Vecchio; la Chiesa dei Ss. Giuseppe e Ignazio (Parrocchia Ss. Giuseppe e Ignazio), con la facciata color salmone; la Basilica di Santo Stefano, complesso di edifici di culto di Bologna, conosciuto con il nome di "Sette Chiese", il cui stile architettonico è un miscuglio fra quello paleocristiano, romanico e gotico, che si erge nella omonima piazza; poi continuando con la
Basilica di San Domenico, risalente al 1240, con all'esterno la tomba del glossatore Rolandino de' Passaggeri e dietro ad essa quella di Egidio Foscherari in Piazza San Domenico; la Chiesa di San Paolo Maggiore; la Basilica di San Francesco, chiesa bolognese del XIII secolo dedicata a San Francesco d'Assisi, della quale assolutamente non vanno tralasciati la parte absidale, l'Arca di Accursio e del figlio Francesco, l'Arca di
Rolandino de' Romanzi, l'Arca di Odofredo, che sarebbero le rispettive tombe; la Chiesa dei Ss. Gregorio e Siro, sorta nel centro storico di Bologna tra il 1532 e il 1535;
per terminare con la Basilica di San Petronio, dedicata al patrono cittadino, la più grande, maestosa ed importante chiesa bolognese, con i suoi centotrentadue metri di lunghezza, i sessantasei metri di larghezza ed i quarantasette metri di altezza, ufficialmente eretta dal 1390 al 1663, la cui parte posteriore, con l'abside, è ampiamente possibile vederla da Piazza Galvani (la piazza con al centro la statua dedicata a Luigi Galvani);
e con la barocca Chiesa di San Pietro o Cattedrale di San Pietro, completata soltanto nel XVIII secolo dopo centinaia di anni di lavori, una delle principali chiese della città che si trova non distante dalla Basilica di San Petronio. A Bologna vi sono anche parecchi luoghi ove soffermarsi o fare due passi, come ad esempio Piazza Cavour (nei giardinetti) e Via Ugo Bassi (strada centralissima in cui è possibile fare compere). Bologna è conosciuta come "la dotta", poiché è sede di una fra le migliori università italiane (l'Università degli Studi di Bologna), in più la cucina è deliziosa.
EMILIA ROMAGNA, diario di viaggio di Bologna
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