BRASILE, INFORMAZIONI UTILI



DOCUMENTI e VISTO D'INGRESSO:

Per i cittadini italiani serve il passaporto in corso di validità di almeno sei mesi dalla data di arrivo nel paese. Per soggiorni inferiori ai tre mesi non necessita alcun visto.


TASSE D'IMBARCO:

Circa 36 USD (Dollari americani), da pagare in loco e soggetti a variazioni senza preavviso. Attenzione: questi dati sono riferiti al periodo del mio viaggio, ossia il 2007, per cui sono indicativi.


PREFISSI TELEFONICI:

Per telefonare dall'Italia verso il Brasile, comporre lo 0055 seguito dal prefisso della città brasiliana (senza lo zero iniziale), più il numero dell'abbonato. Per chiamare l'Italia dal Brasile, comporre il prefisso 001539, o il 002139, o il 003139, o il 004139 (a seconda dell'operatore brasiliano che si sceglie) più il numero telefonico desiderato.


AEROPORTI PRINCIPALI:

I voli dall'Italia atterrano solitamente negli aeroporti internazionali di Rio de Janeiro, San Paolo, Fortaleza, Recife, Maceió e Salvador de Bahia, che sono i principali della nazione. Tutte le maggiori città del paese hanno comunque aeroporti internazionali. Viste le grandi dimensioni del Brasile, per muoversi agilmente all'interno del paese, si ricorre spesso all'aereo.


ALTRI MEZZI:

Sia per spostarsi nelle città, che per fare lunghi tratti, i bus e i pullman sono i mezzi più usati. Anche il taxi è un buon mezzo per spostarsi, non costa molto e ci si può mettere d'accordo col tassista per farsi portare e farsi venire a prendere dalle località che si desidera visitare.


VALUTA:

Real brasiliano (al plurale Reais); 1 Euro equivale a circa 2,80 Reais brasiliani. Per comodità, comunemente, si cambiano i soldi direttamente nelle reception degli hotel o negli aeroporti.


LINGUA:

Portoghese.


CLIMA:

Per la sua latitudine, compreso fra la fine dell'emisfero nord e buona parte dell'emisfero sud, sfiorato dalla parte terminale del Tropico del Cancro, investito dall'Equatore e disteso lungo tutto il Tropico del Capricorno, il Brasile ha un clima piuttosto caldo. Data la grande estensione del territorio brasiliano (il quinto paese più grande del mondo, circa trenta volte l'Italia), ci sono parecchie differenze climatiche tra le varie aree. La parte nord del paese, quella dell'Amazzonia, presenta un clima equatoriale, tipico delle foreste pluviali, con caldo tutto l'anno, umidità elevata e con piogge costanti e torrenziali. Il Nordeste (dov'ero io in vacanza) ha un clima prettamente tropicale, caldo umido tutto l'anno, con possibilità di fare il bagno in mare dodici mesi su dodici. Nel Nordeste ci sono comunque due stagioni: l'estate (che va da dicembre a marzo), con maggiore afosità, durante la quale si possono superare i 35 gradi (con poca escursione termica tra giorno e notte) e l'inverno (che va da giugno a settembre), con temperature più gradevoli e serate lievemente più fresche (di giorno difficilmente si superano i 30 gradi, mentre di sera la temperatura non scende pressoché mai sotto i 20 gradi). Nel Nordeste piove abbastanza, ma il periodo nel quale piove veramente tanto è quello che va da maggio a luglio (cioè tra la fine dell'autunno e l'inizio dell'inverno), fase in cui può anche piovere per diversi giorni di fila; premettendo che comunque in ogni stagione sono sempre garantite numerose giornate di sole, si sostiene inoltre che in quest'aera del Brasile le piogge sono caratterizzate perlopiù da scrosci improvvisi e a volte sono ad intermittenza. Scendendo verso Rio de Janeiro troviamo un clima subtropicale, o meglio una transizione tra quello tropicale e quello subtropicale, con caldo pazzesco durante i mesi estivi (quelli del nostro inverno) e temperature più miti durante l'inverno (cioè la nostra estate, poiché in Brasile le stagioni sono opposte alle nostre). Nelle giornate estive, alla latitudine di Rio, si può arrivare tranquillamente a temperature sui 40 gradi; di contro, durante gli inverni, le massime non superano di molto i 20 gradi, mentre le temperature minime possono scendere anche attorno ai 10 gradi (le temperature medie massime in estate sono all'incirca di 29 gradi, le temperature medie minime in estate sono all'incirca di 23 gradi; le temperature medie massime in inverno sono all'incirca di 23-24 gradi, le temperature medie minime in inverno sono all'incirca di 17-18 gradi). E' comunque facile trovare temperature sui 25-26 gradi o più anche nel periodo invernale e vedere gente che fa vita da spiaggia, infatti gli inverni di Rio de Janeiro sono molto tiepidi e possono essere paragonati alle nostre primavere inoltrate (a volte non sono neppure impossibili pomeriggi di pieno inverno con termometro oltre i 30 gradi); però si possono verificare giornate invernali in cui la temperatura diurna non supera di molto i 15 gradi. Nelle zone di Rio de Janeiro le giornate di pioggia sono distribuite durante tutto l'arco dell'anno, con punte maggiori durante l'estate (in estate le piogge sono sotto forma di acquazzoni forti, ma di breve durata; in inverno le piogge sono solitamente più leggere, ma più insistenti). Sempre più a sud, verso San Paolo, il clima è ancora subtropicale, però è più fresco che a Rio de Janeiro. A San Paolo, che si trova in una zona collinosa, le estati sono calde, mentre gli inverni possono risultare freddini. Per gli standard mondiali, il clima di San Paolo è assai mite e piacevole anche se i brasiliani generalmente lo considerano piovoso e piuttosto freddo. Climaticamente, pur essendo decisamente mite anche d'inverno, risente già dell'influenza delle stagioni (in estate di norma le temperature medie massime si aggirano sui 28 gradi e non superano quasi mai i 30 gradi, mentre le temperature medie minime si attestano sui 20 gradi; in inverno le temperature medie massime si aggirano intorno ai 20 gradi e non superando quasi mai i 22-23 gradi, mentre le temperature medie minime si attestano sui 12 gradi). Ad ogni modo durante gli inverni di San Paolo si possono verificare picchi di freddo intenso con temperature che scendono abbondantemente sotto i 10 gradi pure di giorno: assai raramente si scende sotto zero, ma può anche capitare nelle notti più pungenti (una leggera nevicata, secondo le statistiche ufficiali, avvenne solamente nel 1918). Nelle zone di San Paolo le piogge sono molto violente e particolarmente copiose durante i mesi primaverili ed estivi. Negli stati del Sud (le città più importanti che si trovano in queste zone sono Curitiba, Florianópolis e Porto Alegre) il clima diventa man mano temperato. Qui si diversificano le quattro stagioni, che sono l'esatto contrario delle nostre: le estati risultano essere afose, con temperature medie massime che lambiscono i 30 gradi e minime medie che non scendono sotto i 20 gradi; mentre gli inverni sono talvolta piuttosto rigidi, con temperature medie massime che di solito oscillano fra 15 e 18 gradi e minime medie che non superano i 10 gradi. Le temperature notturne invernali sono alcune volte comprese tra 0 e 10 gradi e le gelate, seppur limitate a brevi periodi e abbastanza rare, in queste zone sono già più frequenti che in altre. Per esempio: Curitiba, posta su di un altopiano a circa 900 metri di quota, presenta un clima tipico delle zone a fascia temperata, ha cioè estati calde (con temperature medie massime che si attestano intorno ai 26 gradi e medie minime che si attestano intorno ai 17 gradi), inverni piuttosto freddi (con temperature medie massime che a stento superano i 16-17 gradi e medie minime intorno ai 7-8 gradi, o di poco sopra; a volte vi sono delle gelate diffuse con termometro sotto lo zero) e piogge ripartite durante tutto l'anno; Porto Alegre, città costiera, è molto più mite in inverno che Curitiba, la sua temperatura media annuale è di circa 19 gradi e le piogge sono ben distribuite nel corso dell'anno. Nelle aree montuose degli stati di Santa Catarina e di Rio Grande do Sul, sempre nel Sud del Brasile, non è infrequente che in inverno nevichi e che la colonnina di mercurio scenda sotto zero. Nell'entroterra del Brasile il clima è generalmente caldo (in alcuni stati dell'interno il clima è semiarido) e, come per il resto del paese, si diversifica a seconda della latitudine.


FUSO ORARIO:

Tra Brasile e Italia esistono diverse variazione di fuso orario, che dipendono dalle zone e dal periodo. Nel Nordeste, ad esempio, ci sono quattro ore in meno rispetto all'Italia durante l'ora solare, e cinque ore in meno rispetto all'Italia durante l'ora legale italiana; spostandosi verso ovest ci sono cinque ore in meno rispetto all'Italia durante l'ora solare, e sei ore in meno rispetto all'Italia durante l'ora legale italiana. Quando entra in vigore l'ora legale brasiliana, dalla fine di ottobre fino a febbraio, la differenza oraria in alcune aree del Brasile diminuisce di un'ora (ad esempio per le città di Brasilia, Rio de Janeiro e San Paolo la differenza risulta di tre ore indietro rispetto all'Italia).


VACCINAZIONI:

Nessuna obbligatoria. Però per chi volesse visitare i luoghi più selvaggi del paese, come l'Amazzonia, il Pantanal o il Mato Grosso, è doveroso e fortemente consigliato vaccinarsi contro la febbre gialla e proteggersi dalla malaria con una profilassi.


SICUREZZA:

Il Brasile, come altri paesi del continente sudamericano, ha spesso la cattiva fama di nazione con un alto tasso di criminalità. Usando un po' di buon senso ed adoperando alcuni accorgimenti utili per evitare spiacevoli sorprese (evitare di ostentare preziosi, non aggirarsi solitari in vie buie e periferiche delle grandi città e così discorrendo), vi accorgerete che la reputazione di paese così violento è abbastanza esagerata.


IN VALIGIA:

Ricordarsi di portare in valigia: vestiti comodi e leggeri, medicinali contro infezioni intestinali, creme solari protettive e repellenti contro gli insetti. Se visitate gli stati del Sud del paese durante l'inverno (ossia durante la nostra estate), ricordatevi di portare dei capi più spessi. Le prese di corrente possono essere sia come le nostre da 220 volt, che di tipo americano da 110 volt (dipende da città a città), per cui potrebbe essere necessario l'adattatore. In Brasile si trova in commercio tutto quello che si trova anche in Europa, per cui sarebbe meglio non caricarsi di roba inutile.


IN GENERALE:

Per gli acquisti: i prezzi in Brasile possono risultare vantaggiosi, svantaggiosi od uguali agli standard europei. Per esempio: i generi alimentari, la ristorazione in generale, i mezzi di trasporto, ecc..., sono veramente più bassi che in Italia; l'elettronica, la telefonia mobile, ecc..., possono risultare più costosi che in Italia; indumenti, suppellettili, oggettistica varia, possono essere uguali al nostro paese. Per cui bisogna ponderare un budget per fare le compere, senza pensare che in Brasile si possano fare acquisti folli spendendo pochissimo. Per quanto concerne la gastronomia, in Brasile è famosa la "churrasca" (pietanza a base di carne), mentre come bevanda si può provare il succo di "guaranà" e come cocktail la "caipirinha".
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