CANADA: CASCATE DEL NIAGARA (Agosto 2006)

DIARIO DEGLI U.S.A.

-NIAGARA FALLS- Cascate del Niagara -Ontario-

INFORMAZIONI UTILI

                            Gita in bus in giornata con Morgana, partendo da New York la sera del 4 Agosto 2006 e ritornando nella Grande Mela la sera del 5 Agosto 2006 (bus Greyhound, linea New York-Toronto e viceversa). Abbiamo viaggiato una notte intera, siamo arrivati al mattino e siamo ripartiti nel pomeriggio, facendo rientro a New York in tarda serata. Arrivando dagli U.S.A., bisogna fare necessariamente tappa a Buffalo, l'ultima città americana prima del Canada (da cui partono molti bus per le Cascate del Niagara). Le Cascate del Niagara (Niagara Falls in inglese) hanno due versanti: quello statunitense e quello canadese. I due stati (U.S.A. e Canada) sono collegati da un ponte, che ne segna anche il confine. Noi abbiamo visitato il versante canadese, quello nella provincia dell'Ontario, nella parte sud-orientale del Canada.
                              Le Cascate del Niagara sono salti d'acqua che si formano grazie al fiume omonimo (il Niagara), che collega ed unisce due fra i più grandi laghi del Nord America: il Lago Erie e il Lago Ontario. Sono caratterizzate da una portata d'acqua impressionante (milioni di litri al secondo), sono alte poco più di cinquantacinque metri e, per le grandi dimensioni che hanno, sono principalmente divise in tre gruppi di più cascate unite fra loro (per semplicità, analizzerò i tre gruppi come se fossero tre singole cascate, anche se sono conscio che ogni gruppo comprende più di un salto d'acqua e quindi sarebbe più corretto menzionarle al plurale). La prima cascata ("American Falls") scende direttamente dal lato statunitense ed è la seconda per importanza; la seconda cascata ("Bridal Veil Falls", chiamata a velo nuziale per la sua forma) è quasi attaccata a quella americana ed è la più modesta delle tre; l'altra, ossia la terza ("Canadian Falls" o "Horseshoe Falls"), è decisamente la più grande, composta da parecchie cascate, unite ad angolo retto smussato, che scendono sia dal lato degli U.S.A., che dal lato del Canada (per questo, l'insieme delle Canadian Falls è anche chiamato a ferro di cavallo, cioè Horseshoe Falls). La cascata a ferro di cavallo è la più enorme ed è infatti soprannominata "Big One" dai locali. E' inutile dire che queste cascate hanno una bellezza indescrivibile e che vederle dal vivo è qualcosa di incredibile (soprattutto dal lato canadese). Le Cascate del Niagara sono una forza e uno spettacolo della natura senza paragoni e hanno un impatto scenografico davvero unico. In poche parole le cascate sono straordinarie.
                              Sotto alle cascate più grandi (Horseshoe Falls e American Falls) si crea una costante nube d'acqua, che rende ancor più l'idea della loro potenza. La sensazione è coinvolgente a tal punto, da sembrare di essere dentro alle cascate, infatti si possono osservare veramente da vicino. Man mano che ci si allontana da esse, si vede delineata in maniera più nitida tutta l'entusiasmante cornice che formano e si nota più rasente la Bridal Veil Falls.
                              Si può godere il panorama offerto dalle Cascate del Niagara stando anche seduti comodamente nel
grosso bar-ristorante dall'altro canto della strada.
                              Durante le giornate di sole, l'acqua polverizzata propone dei colorati arcobaleni. Tutto intorno è verdissimo e favoloso, grazie ai rigogliosi giardini con prati e alberi a cui i canadesi tengono tantissimo.
                        Lasciandosi alle spalle le cascate e la sterminata area verde, si può arrivare nella zona abitata, vale a dire nella omonima città (City of Niagara Falls). Questa piccola città colpisce perché, nella via più centrale ("Clifton Hill"), ci sono un numero interminabile di ristoranti, bar, sale giochi, negozi di souvenir e divertimenti vari. Il tutto è in stile fumetto, il soggetto di ogni cosa è il cartone animato o il mondo del fantastico. Non mancano l'Hard Rock Cafe, il Planet Hollywood e via discorrendo. Usciti da questa eccentrica strada, si può arrivare alla stazione dei bus, che si trova in una zona molto più tranquilla, niente a che vedere con Clifton Hill.


CANADA, diario di viaggio della provincia dell'Ontario