Breve descrizione di me stesso...



Breve descrizione e qualcosa sulla provincia di Pavia

Come già detto, mi chiamo Alessandro Ranzani, sono nato a Vercelli il 21 Luglio 1981 e abito a Mortara in provincia di Pavia (link consigliato sulla provincia). Mi sono diplomato al Liceo Scientifico Angelo Omodeo di Mortara nell'estate del 2000 e mi sono laureato in filosofia, presso l'Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro di Vercelli, il 24 Settembre 2007 (con una tesi intitolata "L'Illuminismo radicale in Italia e in Europa: Alberto Radicati, conte di Passerano"). Attualmente sono alla continua ricerca di un'occupazione seria che possa rendermi pienamente realizzato (anche se oggi è molto dura trovare un lavoro che collimi con le proprie inclinazioni e con i propri desideri). Prima di proseguire col racconto di me stesso, passo un attimo in rassegna ciò che c'è di bello da vedere nella provincia in cui risiedo.
Foto del Pavese       Foto del Pavese       Foto del Pavese       Foto del Pavese
La provincia di Pavia è attraversata dal fiume Po, il quale la divide in pianura (Lomellina è la zona dove abito io) e in Oltrepò Pavese, ovvero la zona collinare dove viene prodotto il vino. Mortara, cittadina o per meglio dire paesone di 15.000 abitanti, è situata nel cuore della Pianura Padana al confine col Piemonte. Non offre divertimenti o peculiarità per i ragazzi, ad ogni modo possiede monumenti antichi degni di nota, come: l'Abbazia di Santa Croce (costruita nel 1596), la Basilica di San Lorenzo (in stile gotico con facciata in cotto, risalente al 1380) e la recentemente ristrutturata Abbazia di Sant'Albino (ricordata perché fu teatro della battaglia del 773 tra l'esercito franco di Carlo Magno e quello dei Longobardi di Re Desiderio). Questa battaglia diede l'attuale nome a Mortara (ossia etimologia che dal latino significa ara o altare della morte, per commemorare le tante vittime cadute in quella circostanza); i vecchi nomi erano Pulchra Silva (ossia etimologia che dal latino significa bosco rigoglioso) e Silvabella poi, infatti vi era una vegetazione molto fitta di alberi ed arbusti con parecchi boschi, che purtroppo ai giorni nostri, ha lasciato in gran parte spazio alle numerose risaie. Vicino a Mortara, precisamente a dodici chilometri di distanza, sorge la città di Vigevano, riferimento quasi obbligato per tutti i giovani (e meno giovani) residenti nella zona, che vogliono avere un minimo contatto con una città. Vigevano è rinomata per la sua Piazza Ducale, esempio di piazza rinascimentale, voluta da Ludovico il Moro nel 1494; è completamente cinta da portici, con bassi colonnati ed eleganti palazzine. I monumenti chiave di Piazza Ducale sono il Castello Sforzesco (con la sua torre opera di Bramante) e il Duomo barocco. Tra Garlasco e Pavia, secondo me, un posto molto carino è il "Ponte in chiatte di Bereguardo", in altre parole un ponte in legno appoggiato su grossi barconi di cemento sul fiume Ticino, in località Bereguardo. Questo luogo è caratterizzato da un greto di sassi che forma ampi spazi per stare in tranquillità o passeggiare tra gli alberi e le insenature formate dall'acqua. Le lanche e le lingue d'acqua, armonizzate dal verde, sono parte del Parco del Ticino, per cui aree protette. Pavia è invece la provincia, è città universitaria molto prestigiosa, attraversata dal fiume Ticino ed è piuttosto tranquilla malgrado il buon numero di abitanti. I monumenti principali di Pavia sono: il Castello Visconteo, voluto da Galeazzo Visconti nel 1360; il Ponte Coperto, iniziato nel 1351 e finito nel 1583; la Chiesa di Santa Maria del Carmine (fra le più insigni costruzioni gotiche della Lombardia), iniziata nel 1363 e compiuta solo un secolo più tardi; la Basilica di San Michele, dove fu incoronato imperatore Federico Barbarossa nel 1555 ed infine, ma non per importanza, la Certosa (imponente complesso religioso alle porte di Pavia, composto da chiesa e monastero, realizzato tra il 1396 e il 1473 per volere di Galeazzo Visconti). Per fortuna abito abbastanza vicino a Milano, dove la vita è da grande metropoli, dove la mentalità non è ottusa e dove i divertimenti convivono con un buon patrimonio architettonico e culturale (negli ultimi tempi però anche Milano ha purtroppo perso un po' di smalto e mondanità, sembra non essere più progredita e le istituzioni tendono a sottovalutare ciò che di buono ha da offrire a chi la visita). Di seguito alcune fotografie del capoluogo di regione lombardo...
Foto di Milano       Foto di Milano       Foto di Milano       Foto di Milano
Dopo una brevissima ma dovuta introduzione della provincia lombarda in cui abito, continuo a parlare di me stesso. Prima di trasferirmi a Mortara, ho vissuto fino all'età di sei anni a Vercelli, città a cui sono affezionato sia perché mi ha dato i natali, sia per legami famigliari. Sono una persona originale, sensibile, estroversa, eclettica, anticonformista, seria, razionale ed onesta, ma ho i miei difetti come tutti (a volte un po' nervoso, un po' cinico e a volte troppo spontaneo); posso commuovermi davanti ad un paesaggio, così come posso rimanere fortemente amareggiato davanti ad un programma televisivo... alle cose artefatte preferisco la natura, alla febbrile tecnologia e al folle consumismo preferisco la calma di una vita equilibrata e rispettosa dell'ambiente. Sono perciò un inguaribile utopista, che vorrebbe un mondo chimerico, ma che comprende purtroppo che esso è in buona parte corrotto e dominato da interessi che lacerano nel profondo l'animo umano. Le mie passioni sono viaggiare (altrimenti non avrei neanche fatto questo sito), l'arte in generale (che può essere sotto forma di musica, pittura, scultura, ecc...), i bei film e anche il mondo del computer. Mi è piaciuto discretamente studiare filosofia poiché ti apre le vedute e ti rende più chiara la concezione della vita, avvicinandosi alla verità (questi argomenti li ho trattati quotidianamente durante la scuola, per cui ne sono rimasto involontariamente influenzato). Mi dà fastidio la gente maleducata, prepotente e ignorante, in quanto penso che un minimo di cultura sia davvero importante per vivere meglio. Sono e sarò per sempre grato ai miei genitori e ai miei nonni per tutto l'amore con cui mi hanno cresciuto. La vacanza la intendo come stacco dalla monotonia della vita di ogni giorno, come divertimento, come conoscenza, come confronto, come una forte emozione. Non importa se la destinazione è vicina o lontanissima, basta saper apprezzare il bello e tutto quello che ci circonda, poiché il mondo è pieno di meraviglie naturali e opere d'arte umane di inestimabile valore. Bisogna cercare di capire e rispettare ogni popolo e ogni cultura, anche se sembra la più distante da noi, poiché nessuno ha pienamente ragione o pienamente torto, ma tutti hanno lo stesso diritto di esprimersi pacificamente nel modo in cui sembra loro più idoneo. Di solito, quando viaggio, scelgo un'organizzazione fai da te per le mete relativamente più vicine (Italia, Europa); ossia prenoto prima l'hotel e mi arrangio con l'acquisto dei biglietti dei mezzi di trasporto. Se invece decido di recarmi fuori Europa, solitamente prenoto in agenzia il pacchetto viaggio (comprensivo di soggiorno più trasporto aereo, che acquisto separatamente l'uno dall'altro e che seleziono personalmente). Per alcuni paesi meno sviluppati dell'Italia opto anche per il villaggio turistico, in quanto è la soluzione più comoda e meno cara. E non è assolutamente vero che chi è in un villaggio non veda niente del luogo che lo ospita, anzi vi sono numerose escursioni e, se le persone hanno la volontà di girare autonomamente come faccio io, la vacanza diventa comunque molto itinerante (basta viverlo come punto di partenza, da cui muoversi e spostarsi e non come punto di arrivo; alla fine è solamente un hotel come tutti gli altri sulla faccia della terra). Io adoro viaggiare e non mi reputo né un buon, né un cattivo viaggiatore: sono io e basta. Rispetto tutto e tutti ed esigo a mia volta rispetto. Come nella gran parte delle cose della vita, soprattutto il viaggio e la sua concezione sono relativi... cioè nessuno può e deve imporre le proprie inclinazioni ad altri che hanno idee diverse. Secondo me, il vero viaggiatore rispetta il prototipo di viaggio di qualsiasi altro anche se non lo condivide (nessuno dovrebbe permettersi di giudicare le scelte altrui, altrimenti si rischia di scadere nel turista medio, fossilizzato soltanto sul lato estetico e modaiolo della vacanza, oppure diventare odiosi ed ottusi peccando di superbia). Viaggiare è cultura e raffronto; viaggiare spalanca gli orizzonti e abbatte le barriere mentali; viaggiare disintegra i preconcetti; viaggiare è per me ciò che di più appagante esista.

Nessuna guerra è legittima,
esisterebbe la giustizia e il
bene se solo si eliminassero
guerre, odio e razzismo!
Questo sito vuole la pace!

Anche se sarò ripetitivo, dico ancora una volta il perché di questo sito... solo ed esclusivamente per aiutare, illustrare, informare chi cerca indicazioni e consigli su vacanze e posti che ho potuto vedere. Solo per il piacere che ho di condividere tutto ciò che ho vissuto, affinché le mie esperienze diventino utili e vantaggiose per tutti coloro che hanno intenzione di andare dove sono stato. I racconti di viaggio, corredati con foto e immagini, danno un pratico impatto visivo e descrittivo alle persone che ricercano quel tipo di informazioni. Nelle mie pagine i diari di alcune località hanno più fotografie rispetto ad altri, questo è solo in funzione alla data del viaggio di riferimento: i diari più vecchi (per ovvie ragioni) hanno meno materiale fotografico e sono più spogli di descrizioni dettagliate. In tutti i miei diari non sono stati volontariamente inseriti i prezzi dei viaggi e dei soggiorni, i ristoranti in cui sono andato e tante altre cose riguardanti spese o quant'altro, poiché il viaggio è scoperta e come tale dev'essere affrontato dalla gente secondo le proprie inclinazioni (altrimenti si perderebbe quel senso di improvvisazione e di sorpresa che si ha nel girare e si rischierebbe di diventare più noiosi e pedissequi di alcune guide turistiche). Per cui non mi sembrava giusto influenzare le altre persone con questo tipo di informazioni. Se volete segnalarmi qualsiasi cosa, farmi delle domande su luoghi che ho visitato e vacanze, fate pure, l'indirizzo di posta elettronica è visibile cliccando sui disegnini qui sotto (sono ben accette anche le critiche -se giuste- o la segnalazione di eventuali errori, in quanto nessuno è perfetto ed un confronto con altre persone può solo essere utile e didascalico).
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