SPAGNA: ISOLE BALEARI (Settembre 2011)
MAIORCA -Mallorca- (dal 25 al 29 Settembre 2011)

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Foto di Maiorca (Colònia de Sant Jordi)
Foto di Maiorca (Palma di Maiorca)
PALMA DI MAIORCA: Cattedrale di Santa Maria
Cartina politica della Spagna

Foto di Maiorca (Cala Ratjada)
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Mi sono recato nell'isola di Maiorca, la più vasta dell'arcipelago delle Baleari, volando da Milano Malpensa a Palma di Maiorca e viceversa con la compagnia aerea inglese "Easy Jet" (il viaggio dura nemmeno due ore a tratta). Le Isole Baleari sono composte anche da Minorca, Ibiza e Formentera; tutte quante vantano un mare meraviglioso. L'aeroporto di Palma è ultramoderno e gigantesco, è una struttura eccellente; per essere quello di un'isola, è persino troppo esteso. Maiorca è un'isola variegata dal punto di vista naturalistico, in quanto presenta strepitose spiagge, con un mare a dir poco fantastico, mentre nell'entroterra vi sono anche le montagne, verdeggianti e rocciose al tempo stesso. Maiorca, così come nel resto delle Isole Baleari, si parla il catalano e non lo spagnolo, per cui anche le strade ed i monumenti hanno indicazioni in questa lingua (ovviamente lo spagnolo va sempre bene, poiché l'influenza catalana è senz'altro meno sentita e radicata rispetto a Barcellona e provincia). Ho girato l'intera isola utilizzando gli impeccabili ed economici mezzi pubblici: per Palma di Maiorca con i bus urbani, mentre per tutte le località esterne, mi sono servito dei comodi pullman in partenza dal capoluogo dell'isola. Maiorca è abbastanza grande come dimensioni, ad ogni modo per raggiungere le varie località ci vuole sempre poco tempo (al massimo due ore scarse per gli estremi più distanti). Tutti gli autobus urbani fanno capo all'azienda EMT, mentre quelli per le destinazioni esterne all'area di Palma fanno capo all'azienda TIB. Da Palma di Maiorca ci sono collegamenti per ogni luogo che si voglia visitare (con pullman e treni, con orari di chiara interpretazione e corse frequenti). E' anche presente una sorta di metropolitana, con stazioni praticamente nuovissime, che collega vari punti della periferia al centro di Palma, anch'essa è gestita dalla TIB.
1° GIORNO Appena arrivato all'aeroporto di Palma di Maiorca, ho preso il bus numero 21 (circa 2 Euro il biglietto), che mi ha condotto a Playa de Palma (Platja de Palma in catalano), località balneare alla periferia orientale di Palma. Qui, in un hotel di Carrer Acapulco, avevo la prenotazione dell'hotel. Ho soggiornato presso l'"Hotel Palma Playa". Playa de Palma è rinomata per la sua bellissima spiaggia, di sabbia bianca, lambita dal verde-azzurro del Mediterraneo. Nelle vie centrali vi sono una miriade di ristoranti, pub e tavole calde, per cui non c'è davvero problema per scegliere dove pasteggiare. In quei giorni c'era pure l'Oktoberfest, infatti è una delle mete letteralmente invase dai turisti tedeschi, i quali non rinuncerebbero per niente al mondo alle loro tradizioni (importandole con forza anche nelle nazioni nella quali sono ospiti). Se non fosse stato per il clima ancora caldo, non sembrava di essere in Spagna, ma bensì in Germania. Tralasciando i fracassoni e piuttosto attempati turisti tedeschi, Playa de Palma è una stupenda località balneare; nel periodo estivo è per ovvie ragioni piena zeppa di gente, per cui perde un po' di bellezza (meglio passarci fuori stagione). Dopo essermi ambientato, successivamente a due passi in spiaggia e per non perdere tempo, ho deciso di visitare Palma di Maiorca, per cui con il bus numero 25 (si può usare anche il numero 15, ma il tragitto tra Playa de Palma ed il centro città è più lungo e lento; il prezzo del biglietto è comunque il medesimo, di circa 1,25 Euro a tratta) ho raggiunto la città. Il mio tour per Palma è iniziato da Plaza de la Reina, appena sotto alla Cattedrale di Santa Maria, poi piano piano, con l'ausilio degli autobus urbani e camminando molto, ho visto un po' tutto il resto di questa bella città. Reiterando i passaggi in città, diluiti nei giorni, e fermandomi spesso alla stazione degli autobus di Plaza de España, ho potuto gironzolare anche da quelle parti, che sono decisamente più moderne e con le fattezze più da metropoli rispetto all'area della Cattedrale, con l'intero centro storico, e alle adiacenze portuali. Di seguito un elenco dei principali monumenti e dei luoghi di maggiore importanza di Palma di Maiorca, che ho passato in rassegna: la Cattedrale di Santa Maria (Catedral de Mallorca, detta La Seu), costruita in stile gotico catalano, con rosone centrale, celebre per le proprie dimensioni, infatti ha una lunghezza di circa centoventi metri, per una larghezza di circa settanta metri; Plaza de la Reina (Plaça de la Reina in catalano) con le sue aiuole fiorite al di sotto della Cattedrale; il Palacio Real de La Almudaina (Palau Reial de l'Almudaina in catalano), palazzo gotico del XIII secolo, praticamente di fronte alla Cattedrale, sede del Regno Indipendente di Maiorca all'epoca Giacomo II, tutt'oggi punto di riferimento per i reali spagnoli in visita sull'isola; El Palacio March - Fundación Bartolomé March (Palau March Museu - Biblioteca Bartolomé March in catalano); Plaza de La Seu (Plaça de la Seu in catalano) con le viette attorno alla Cattedrale; il viale alberato Paseo del Borne (Passeig des Born in catalano); la zona del Porto (Puerto de Palma, Port de Palma in catalano) con le passeggiate sul mare, come ad esempio il Paseo Marítimo dell'Avenida Gabriel Roca (Passeig Marítim dell'Avinguda Gabriel Roca in catalano); Plaza de Cort (Plaça de Cort in catalano) con il Municipio della città, ovvero l'Ayuntamiento de Palma (Ajuntament de Palma in catalano) e il Palazzo del Consiglio, ovvero il Consejo Insular de Mallorca (Palau del Consell - Consell Insular de Mallorca in catalano); Plaza de Santa Eulalia (Plaça de Santa Eulàlia in catalano) con l'omonima chiesa, ovvero l'Iglesia de Santa Eulalia (Església de Santa Eulàlia); il viale alberato chiamato La Rambla, che congiunge il centro storico alle grosse strade più esterne; Plaza de España con la Estación de Autobuses de Palma - Estación Intermodal de Palma (Plaça d'Espanya con la Estació Intermodal in catalano); le arterie stradali che si diramano nei dintorni della stazione degli autobus, come ad esempio Avenida Portugal (Avinguda de Portugal in catalano), Avenida Conde de Sallent (Avinguda del Comte de Sallent in catalano) e Avenida Alexandre Rosselló (Avinguda d'Alexandre Rosselló in catalano), sulle quali si affacciano splendidi palazzi antichi, ove sono presenti negozi e grandi magazzini (fra i quali spicca quello della catena El Corte Inglés, disposto su parecchi piani, che da solo tiene un intero edificio); per finire con l'Arena di Plaza de Toros (Plaça de Toros in catalano). La città possiede anche una prestigiosa Università. In generale Palma di Maiorca, per dimensioni, è abbastanza grande, infatti conta più di quattrocentomila abitanti, però è agile da perlustrare in quanto i luoghi di interesse sono tutti piuttosto raggruppati. Palma è una città pulita, ariosa e multiforme, con numerosi viali verdi e una vegetazione mediterranea che le dona quel tocco di freschezza. Sempre con il bus 25 (o con il 15 che fa lo stesso) ho fatto un giro serale nella località appena dopo Playa de Palma, vale a dire S'Arenal (a volte scritto anche El Arenal), dove vi sono alcuni locali per il divertimento notturno, molti bar, tavole calde, negozi di souvenir, sale giochi e così discorrendo. Per una passeggiata dopo cena, oltre al lungomare di Playa de Palma, è un'ottima soluzione anche S'Arenal.
2° GIORNO Dopo essermi recato con l'autobus numero 25 alla stazione intermodale di Palma (in superficie ci sono i bus urbani, al piano sotterraneo ci sono le corriere per l'intera isola ed i treni), mi sono diretto a Cala Mayor (con l'autobus urbano numero 3). Cala Mayor (Cala Major in catalano) è una stazione turistica che si trova in zona Illetas (Illetes in catalano), a qualche chilometro ad ovest del Porto di Palma; praticamente è come se facesse parte della periferia della città. Tutto quanto, ossia il mare limpido, ruota attorno ad una caletta racchiusa fra gli scogli, fra le abitazioni e fra gli alberghi. Poi, da Cala Mayor, sono andato fino a Magaluf, prendendo il pullman TIB numero 106 (prezzo di una singola corsa di circa 2 Euro). Magaluf (a volte scritto anche Magalluf) è una nota località mondana della costa sud-ovest di Maiorca, frequentata da molti turisti in estate (soprattutto inglesi) e ben attrezzata; vi è pure un bel mare limpido e azzurro, con una larga spiaggia di sabbia chiara. La migliore spiaggia di Magaluf si chiama Majorca Beach, a ridosso della quale ci sono hotel, ristoranti, negozi di ogni genere e moltissime persone che ne affollano ogni anfratto. Questa è l'area maggior costruita dell'isola, malgrado ciò il mare rimane pulito e ottimo per i bagnanti. Magaluf è anche una cittadina gettonata per i divertimenti notturni, ai quali però non ho mai preso parte. Successivamente, tornando verso Palma, mi sono fermato in un'altra località, rinomata per le vacanze a Maiorca, vale a dire Palmanova (ho usato il pullman TIB numero 104; prezzo di una singola corsa di circa 1,45 Euro). Palmanova possiede un arenile con sabbia assai chiara, lambito dalle calme e celesti acque del Mediterraneo; anche qui non manca nulla per soggiornare. In linea di massima Palmanova è senz'altro più rilassante di Magaluf, nonostante siano praticamente attaccate. Per terminare, sono rientrato a Palma di Maiorca con il pullman TIB numero 106 (prezzo di una singola corsa di circa 2,90 Euro) e poi ancora son salito sull'autobus numero 25 per Playa de Palma. Basta un pomeriggio per girare più di una meta, infatti l'isola è relativamente piccola e gli spostamenti con i mezzi pubblici sono efficientissimi, decisamente agili e con orari molto regolari.
3° GIORNO Con il solito bus numero 25 mi sono indirizzato verso la stazione degli autobus di Palma in Plaza de España, dopodiché ho preso il pullman per Colònia de Sant Jordi. Mentre aspettavo che arrivasse l'ora della partenza, ho fatto una breve tappa all'interno del gigantesco centro commerciale El Corte Inglés, nel quale c'è da perdersi, visti i ben sette piani. Il percorso in pullman da Palma di Mairoca a Colònia de Sant Jordi è breve, più o meno un'ora, per una spesa complessiva di circa 5,95 Euro a tratta; per la strada si vedono tanti vecchi mulini a vento (che sono quelli tipici e colorati, non le pale eoliche bianche). Colònia de Sant Jordi (a volte scritto anche Colonia de Sant Jordi) è un piccolo centro turistico, localizzato nella parte sud-orientale dell'isola. Una volta che si giunge a destinazione, dopo la fermata dei bus, si deve proseguire a piedi in direzione della spiaggia per un breve tratto, quindi si incontra la caraibica Playa d'Es Trenc (Platja d'Es Trénc in catalano). Playa d'Es Trenc si allunga per qualche chilometro, la sabbia è bianchissima, le acque marine sono basse con tutte le sfumature dell'azzurro e del celeste; il mare è dunque sublime e stratosferico. Dopo Playa d'Es Trenc ci sono altre due splendide spiagge, più piccole, dove fra l'altro, si accampano alcuni nudisti; esse sono Playa Es Pregons Grans (Platja d'Es Peregons Grans o Platja des Peregons Grans in catalano) e Playa Es Pregons Petits (Platja d'Es Peregons Petits o Platja des Peregons Petits in catalano). Anche qui il mare offre un generoso spettacolo naturalistico, con acque che definirle trasparenti è soltanto un eufemismo. Le spiagge di Colònia de Sant Jordi attirano le fotografie, infatti ne ho scattate parecchie, grazie anche alla conformazione delle lingue di sabbia e degli scogli, che mutano rapidamente in pochi metri. Il litorale di Colònia de Sant Jordi è veramente un luogo meraviglioso, dalle fattezze esotiche, da cartolina. Per quanto concerne la nitidezza delle acque e la delicata cromia del Mediterraneo, se non si sapesse, si potrebbe tranquillamente scambiarlo per il mare dei Caraibi (ho saputo che alcune scene di film internazionali sono state girate proprio in queste spiagge, così come alcuni spot pubblicitari, per via della bellezza dei posti). Una volta fatto ritorno a Palma, ho preso un altro pullman, il TIB numero 211, che mi ha condotto a Sóller (biglietto circa 2,40 Euro a tratta, per una durata di percorrenza di poco più di mezz'ora). Sóller (a volte scritto anche Soller) è un paesino in mezzo alle montagne, situato nel nord di Maiorca. Sì proprio così, le montagne, difatti buona parte dell'interno e dell'area nord-occidentale dell'isola è montuoso, con monti anche alti e panorami tipicamente alpini. Dell'abitato di Sóller c'è da vedere la Plaza de la Constitución (Plaça de la Constitució), piazza nella quale si eleva la Iglesia de San Bartolomé (Església Parroquial de Sant Bartomeu in catalano), oltre ad una bella fontana centrale. A pochi passi dalla piazza si incontra una stazioncina, o meglio un binario, punto dal quale partono i trenini a cremagliera che conducono a valle, fino sulla costa, esattamente a Port de Sóller (a volte scritto anche Puerto de Soller). Questi treni sono caratteristici, perché sono in parte ancora di legno come quelli antichi (il prezzo del biglietto è discretamente caro, circa 4 Euro a tratta); inutile dire che il paesaggio tra Sóller e Port de Sóller è suggestivo. Port de Sóller è anch'essa una meta marina frequentata da turismo internazione. A Port de Sóller, oltre al lungomare e alla battigia, si può ammirare la chiesetta chiamata Parròquia de Sant Ramon de Penyafort (scritto anche Parròquia de Sant Ramón de Penyafort o Església Parroquial de Sant Ramon de Penyafort). Quindi basta una mezza giornata per passare dal mare alla montagna, vedendo molte cittadine e destinazioni diverse fra loro. Da Port de Sóller ho fatto ritorno a Palma con il pullman TIB numero 211 (biglietto circa 3 Euro a tratta, da qui il tempo impiegato è di quaranta minuti scarsi) ed in seguito sono rientrato a Playa de Palma col consueto bus numero 25.
4° GIORNO E' stata la giornata di Cala Ratjada, località balneare e naturalistica della costa est, raggiunta con il pullman TIB numero 411 che partiva da Palma di Maiorca (biglietto circa 10 Euro a tratta). Il viaggio dura suppergiù due ore, ma ne vale sicuramente la pena, in quanto il luogo è davvero splendido. Durante il tragitto si passano le collinette dell'interno e le pianure, ove le campagne sono a volte un po' brulle, ma in prevalenza spesso sono verdeggianti. Cala Ratjada è una piccola cittadina di villeggiatura di per sé niente di speciale, che però in Cala Agulla (Platja de l'Agulla) ha un gioiello di bellezza assoluta. Prima di accedere alla spiaggia bisogna inoltrarsi a piedi in una profumata e fresca pineta, in mezzo alla quale c'è un vero e proprio bosco, con vegetazione mediterranea (oltre ovviamente ai pini marittimi che ne caratterizzano la maggior parte). Cala Agulla è una vera e propria piscina naturale, dovuta all'incredibile trasparenza dell'acqua. La spiaggia è una grande cala lambita da un mare verde e azzurro; le alture all'orizzonte, che si stagliano fiere nel cielo blu intenso, ne fanno da giusta cornice. Cala Agulla è una vera e propria piscina naturale, dovuta all'incredibile trasparenza dell'acqua. Pure qui ho fatto molte foto al mare con relative spiagge, poiché è con buona probabilità uno dei migliori delle Baleari. Prima di ritornare a Playa de Palma, mi sono fermata ancora un po' a Palma di Maiorca. In zona della stazione della metropolitana Jacint Verdaguer, ho visto l'Arena di Plaza de Toros (Plaça de Toros in catalano)in fondo a Calle de Guillermo Galmés (Carrer Guillem Galmés in catalano), e poi ancora i giardini vicino alla stazione di Plaza de España. Anche vicino all'Arena si trovano dei graziosi bar con i tavoli all'aperto.
5° GIORNO Di mattina presto, con l'autobus urbano numero 21 sono andato in aeroporto, da lì ho preso il mio volo per Milano Malpensa. Tirando le somme: Maiorca è un'isola completa, a modo suo un piccolo continente, vista la variegata composizione delle terre, con un mare che a livello europeo detiene le prime posizioni per canoni estetici. Nel caso in cui ci fossero dubbi sulla gradevolezza dell'isola, questi ultimi vanno dissipati all'istante, poiché Maiorca è sicuramente un posto da visitare, che non deluderà.

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Palma di Maiorca / Sóller / Port de Sóller
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Cala Ratjada


SPAGNA, diario di viaggio delle Isole Baleari

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Sito con informazioni turistiche su Maiorca: MAIORCA.EU
Sito guida di Maiorca, in diverse lingue: MAIORCA
La compagnia aerea a basso costo: EASY JET