EMILIA ROMAGNA (Italia), diario di viaggio di Rimini

EMILIA ROMAGNA: RIMINI (Novembre 2013)

PAGINA DELLA
EMILIA R.

RIMINI, gita di un giorno

Palazzo dell'Arengo

Nella città del mare e della "piadina"...

L'escursione a Rimini è stata giornaliera ed è avvenuta il giorno 21 Novembre 2013.

Rimini, con una popolazione di poco meno di centoquarantottomila abitanti (che lievita vertiginosamente d'estate per via del turismo), è il capoluogo della omonima provincia, oltre ad essere il principale centro della Riviera Romagnola. Ciononostante non è soltanto una città legata al mare e alle discoteche, bensì possiede un bel centro storico, con monumenti antichi degni di nota. Partendo dalla stazione ferroviaria, la si può visitare a piedi, seguendo il percorso che ha fatto io. Si inizia fiancheggiando i Giardini Silver Sirotti, per poi andare verso Via dei Cavalieri, all'angolo con Corso Giovanni XXIII. A questo punto comincia il centro di Rimini, laddove si presentano gli scavi della Domus del Chirurgo (abitazione romana della seconda metà del II secolo, scoperta solamente nel 1989) di Piazza Luigi Ferrari. Ho poi visitato le principali attrazioni monumentali della città nel seguente ordine: il Collegio dei Gesuiti, sede del Museo della Città; Piazza Cavour, la migliore piazza della città sin dal Medioevo, con i suoi eccelsi palazzi (qui vi sono infatti i palazzi comunali, c'è il Palazzo dell'Arengo, solenne edificio in stile romanico-gotico e, nel mezzo della piazza, fa bella mostra di sé la Fontana della Pigna); la Chiesa di Sant'Agostino, intitolata a San Giovanni Evangelista e Sant'Agostino; il Castel Sismondo, medievale-rinascimentale, eretto per volere di Sigismondo Pandolfo Malatesta a partire dal 1437; la luminosa Piazza Tre Martiri con la Torre dell'Orologio, l'ottagonale Tempio di Sant'Antonio di Padova (tempietto cinquecentesco del Bramante, dedicato alla memoria del Miracolo Eucaristico) e la statua dedicata a Giulio Cesare; Via IV Novembre, attigua a Piazza Tre Martiri; la Basilica Cattedrale di Santa Colomba, o Tempio Malatestiano, usualmente indicata dai cittadini come il Duomo, edificio religioso completato nel 1503 in un misto di stile gotico e rinascimentale; l'Arco di Augusto, con i suoi scavi romani, risalente al 27 a.C., che segnava la fine della via Flaminia ed è uno dei più antichi archi romani rimasti; Corso d'Augusto, che da Piazza Tre Martiri porta all'arco; la Facoltà di Scienze Statistiche - Alma Mater Studiorum, distaccamento dell'Università di Bologna; la Biblioteca Civica Gambalunga, nel Palazzo Gambalunga in Via Gambalunga; la Chiesa di Santa Maria dei Servi, sorta nel 1317 e rimodellata nel 1777; il Ponte di Tiberio, o Ponte di Augusto e Tiberio, i cui lavori si ebbero nel 21 d.C., sotto il governo di Tiberio appunto; per finire poi con il Porto canale di Rimini, dal quale si giunge agevolmente alle spiagge cittadine. Da non tralasciare ci sono anche Viale Amerigo Vespucci, con i suoi bar, ristoranti e locali notturni, a due passi dal mare e poi Viale Principe Amedeo, sul quale si affacciano tante belle ville. Rimini è inoltre una rinomata stazione balneare da sempre; la spiaggia, lunghissima e fatta di sabbia beige, è infatti il punto forte della città. Come ovvio che sia l'estate è la stagione in cui gli arenili di Rimini e dintorni sono più apprezzati e frequentati, per cui in questi periodi la spiaggia si trova completamente colonizzata dagli ombrelloni degli svariati bagni, oltre ad sempre super affollata di gente, con fiumane di persone che vi si riversano, giungendo un po' da tutta Europa. Per chi, come me, preferisce lidi più tranquilli, è meglio vedere la zona marina nelle stagioni non balneabili, così da apprezzarne la vastità, anche se con il freddo non è possibile godere del sole e del mare. Come ultima analisi Rimini mi è parsa una città pulita e ordinata, in cui non manca nulla per chiunque vi passi, e ciò deriva senz'altro dalla sua vocazione al turismo.

Alberi nei pressi della stazione ferroviaria, all'altezza dei Giardini Silver Sirotti
(nella prima foto); Piazza Cavour con i suoi tanti palazzi (nelle restanti foto).

Via dei Cavalieri (nella prima foto); Collegio dei Gesuiti (nella seconda foto);
Piazza Cavour con i suoi tanti palazzi (nelle restanti foto).

Piazza Cavour con i suoi tanti palazzi, fra cui spicca il Palazzo dell'Arengo,
oltre alla Fontana della Pigna (foto miste).

Piazza Cavour con i suoi tanti palazzi (nelle prime tre foto); Chiesa di Sant'Agostino (nell'ultima foto).

Castel Sismondo (nelle prime tre foto); Piazza Tre Martiri con i suoi monumenti (nell'ultima foto).

Castel Sismondo (nella prima foto); Chiesa di Sant'Agostino (nella seconda e
nella terza foto); Piazza Tre Martiri con i suoi monumenti (nelle restanti foto).

Basilica Cattedrale di Santa Colomba - Tempio Malatestiano (foto miste).

Basilica Cattedrale di Santa Colomba - Tempio Malatestiano (nella prima foto);
Arco di Augusto (nelle restanti foto).

Tempio di Sant'Antonio di Padova in Piazza Tre Martiri (nelle prime due foto); dettagli laterali
della Basilica Cattedrale di Santa Colomba - Tempio Malatestiano (nella terza e nella quarta foto);
Arco di Augusto (nelle ultime due foto).

Arco di Augusto (foto miste)

Mura romane nei pressi dell'Arco di Augusto (foto miste).

Arco di Augusto (nella prima foto); angolo tra Via IV Novembre e Piazza Tre Martiri (nella seconda
foto); Piazzetta dei Teatini (nella terza foto); Università, Facoltà di Scienze Statistiche, con il
suo antico palazzo che dà su Piazzetta dei Teatini (nell'ultima foto).

Arco di Augusto (nella prima foto); la Torre dell'Orologio in Piazza Tre Martiri (nella seconda foto);
Biblioteca Civica Gambalunga, nel Palazzo Gambalunga (nella terza foto); Chiesa di Santa Maria
dei Servi (nella quarta foto); la ruota panoramica all'imbocco della spiaggia (nelle ultime due foto).