SVEZIA: STOCCOLMA (Settembre 2009)
STOCCOLMA -STOCKHOLM- (dal 3 al 6 Settembre 2009)

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Mappa della metropolitana di Stoccolma
Foto di Stoccolma
STOCCOLMA: veduta verso il "Municipio"
Cartina politica della Svezia

Mappa del centro di Stoccolma
 
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Nei primi giorni di settembre ho avuto occasione di raggiungere per la prima volta la regione scandinava, vero cuore del Nord Europa, recandomi a Stoccolma (come compagnia aerea ho volato da Milano Malpensa a Stoccolma Arlanda e viceversa con "Easy Jet"). Il volo per la capitale svedese ha una durata più o meno di due ore e mezza; appena si sorvola il territorio della Svezia, si inizia a vedere un panorama verde e affascinante, composto da conifere, prati e brillanti laghetti un po' ovunque. L'aeroporto Arlanda è molto vasto con addirittura cinque terminal, ognuno di essi ben collegato al centro città. Per arrivare a Stoccolma città si può prendere uno dei bus chiamati "Flygbussarna" (l'aeroporto di Stoccolma Arlanda si trova a circa 40 km a nord della capitale, il tragitto in bus dura suppergiù tre quarti d'ora). Esiste anche un servizio di treni che collega l'aeroporto alla città, ma il prezzo è più salato. Per cui nessun problema per arrivare dall'aeroporto fino in centro a Stoccolma, i mezzi di trasporto non mancano, così come per il cambio dei soldi. In aeroporto è tranquillamente possibile cambiare i soldi, comprare gli abbonamenti per i mezzi pubblici e scegliere quale mezzo prendere per raggiungere la città. La valuta corrente in Svezia è la Corona svedese (1 Euro è pari a circa 9 Corone). Per coloro che hanno meno di ventisei anni il prezzo di andata e ritorno per l'aeroporto è di circa 150 Corone, altrimenti l'intero costa lievemente di più; l'abbonamento per i mezzi pubblici, valevole per settantadue ore dal momento in cui si inizia ad usarlo, costa invece 200 Corone (io ho usato in prevalenza la metropolitana). Ho subito cambiato i soldi e comprato l'abbonamento direttamente in aeroporto, dopodiché ho preso il bus Flygbussarna ed ho raggiunto il centro della città in quarantacinque minuti. Si arriva difilato nella Stazione Centrale, la Central Station (scritta anche Stockholm Centralstation), enorme stazione di treni, autobus e metropolitana; la fermata della metro si chiama T-Centralen. Di primo acchito, appena si entra in questa stazione, visto che è sempre piena di gente, sembra caotica e confusionaria, ma poi, soprattutto quando si deve ritornare indietro per dirigersi verso l'aeroporto e rientrare in Italia, e dopo aver preso un po' di dimestichezza con la lingua e la segnaletica, ci si accorge quanto sia servita alla perfezione con treni e bus per ogni dove, sempre in orario. L'area dalla quale partono i bus per l'aeroporto sembra anch'essa un'aerostazione e dire che è tecnologica, è soltanto un eufemismo. Per spostarsi a Stoccolma, come accennato poco fa, è la metropolitana, che ferma praticamente ovunque ci sia qualcosa da vedere di importante (spesso il nome della fermata coincide con il nome della via, o dell'isola su cui si trova); anche i bus urbani possono essere utili, anche se sono più lenti per via della particolare morfologia cittadina. Delle tre linee della metropolitana si usa di più la verde, però la rossa è di più recente fattura, con stazioni moderne e con finimenti migliori; ad ogni modo, nel complesso, la metro di Stoccolma è comunque molto soddisfacente. Il clima è stato sempre piacevole, senz'altro più fresco che Italia, ma assolutamente non freddo (di giorno si superavano di poco i 20 gradi, di sera al massimo scendeva a 14-15 gradi); la pioggia è comparsa solo durante la seconda parte del mio primo giorno di soggiorno. La luce del sole in questi posti è fantastica, a questa latitudine, tanto a nord, la luminosità delle giornate irraggia ogni cosa, così come il luccichio dei laghi e del mare si rilette ovunque. La città sorge lungo la costa orientale della Svezia e si sviluppa su quattordici isole, che affiorano nei punti di congiunzione tra il Lago Mälaren ed il Mar Baltico, ritagliando spazi fra i bassi fiordi (i fiordi svedesi, non propriamente fiordi geologici, non sono come i più noti fiordi norvegesi, ossia bracci di mare in mezzo a costoni di rocce e montagne, ma sono semplicemente acque che si infilano nelle terre emerse, con riviere non alte). Il centro storico della città è rappresentato da Gamla Stan ed è situato nella baia di Riddarfjärden. Proprio per le sue caratteristiche, cioè completamente in mezzo alle acque, la città è stata soprannominata, così come lo è anche Amsterdam, "Venezia del Nord". Stoccolma è nota per essere a tutti gli effetti la capitale della Scandinavia, i quartieri principali, ognuno di essi posizionato su isole diverse, sono: Gamla Stan (dove c'è il centro storico e la Città Vecchia), Riddarholmen (isoletta attaccata a Gamla Stan, dove c'è la chiesa che prende il nome di Riddarholmskyrkan), Kungsholmen (a nord-ovest del centro, dove c'è il Municipio), Östermalm (a nord-est del centro, dove c'è il mercato coperto, chiamato Östermalms Saluhall, e dove si trovano i baretti all'aperto d'estate), Norrmalm (a nord del centro, dove ci sono la Stazione Centrale e la City) e Södermalm (a sud del centro, dove c'è la piazza chiamata Medborgarplatsen, insieme a centri commerciali e divertimenti). Il centro storico di Stoccolma e la Città Vecchia sono formati dall'isola di Stadsholmen, la principale e più vasta, chiamata più comunemente Gamla Stan, insieme alle isolette di Riddarholmen e Helgeandsholmen. Non c'è problema per mangiare a Stoccolma; bar, tavole calde, rosticcerie, venditori ambulanti, fast food, sono le opportunità meno care, ma a buon mercato si possono trovare anche i ristoranti periferici. Non mancano in città supermarket e minimarket. Per i divertimenti serali, oltre che il quartiere di Södermalm, si può optare per i locali notturni che si trovano alla fermata delle metropolitana Slussen, cioè appena prima di far ingresso nell'isola di Gamla Stan (tra i ponti che congiungono Södermalm a Gamla Stan, all'altezza di Skeppsbron). Qui vi sono delle piccole discoteche, che sbucano dai cavalcavia di strade, ferrovie e metropolitana, gratis se si entra prima di mezzanotte. Per agevolare i giovani, nei weekend, le linee della metropolitana rimangono attive fino alle 3 del mattino. Durante le sere dei fine settimana gli abitanti di Stoccolma impazziscono, la gente è eccitatissima per l'uscire in caccia di locali e bevute ed in giro c'è veramente tanto movimento (per non dire fracasso). Stoccolma è una città vivibilissima, costruita tra mare e terra, con tanto verde e nel rispetto della natura: le vie sono perlopiù pulite, tenuta decisamente meglio di tante altre capitali europee ben più rinomate e blasonate. Ho soggiornato presso l'"Alexandra Hotel".
03/09/2009 Avendo l'hotel nel quartiere di Södermalm, ho iniziato da qui il mio giro turistico per Stoccolma. Ho percorso Götgatan, animata via con negozi e divertimenti serali, ed ho passeggiato per Medborgarplatsen, una delle più ampie piazze della città, ricca di centri commerciali, fast food, cinema e spacci di cibo ambulanti. Dopodiché, in metropolitana, mi sono diretto nel vero centro della città: Gamla Stan (fermata omonima della metro). In Gamla Stan c'è il centro storico della capitale svedese, ossia la meravigliosa Città Vecchia, che esercita un fascino magnetico. Le vie principali e le strade di questo quartiere si incrociano e si tagliano quasi perpendicolarmente, lasciando spazio a corsi pedonali pieni zeppi di botteghe e negozi di prim'ordine, a palazzi duecenteschi e a vicoli dal sapore arcano, che sembrano essere uscite da un libro di fiabe. Gamla Stan è uno dei centri storici medievali meglio conservati di tutta Europa, qui si vede ancora il nucleo originale su cui venne fondata la città di Stoccolma intorno al 1252. Oltre ai moderni negozi di moda, oggettistica, souvenir, ci sono anche botteghe di artigianato locale, eleganti pub, caffè, bar, ristorantini, insomma non manca niente per rilassarsi e per trascorrere una bella visita. Camminando fra le sinuose viette in acciottolato, si osservano case sfumate di giallo, rosa e rosso, ma anche fatte di mattoni a vista e con i residui degli affreschi medievali; è possibile notare che, in alcuni casi, i tetti della case sono senza normali tegole, ma sono dotati di pannelli di copertura antineve. In Gamla Stan da non perdere ci sono tantissime cose, ripartite fra monumenti e belvedere. Da vedere ci sono assolutamente: lo spiazzale Kornhamnstorg, detto Grain Harbour Square; i corsi pedonali per lo shopping e il passeggio Stora Nygatan e Västerlånggatan; la Tyska kyrkan, la chiesa tedesca della città; la Storkyrkan, la Cattedrale nazionale svedese, conosciuta anche come Chiesa di San Nicola (Church of St. Nicholas); il Palazzo Reale (Kungliga slottet), uno fra i più grossi al mondo, residenza ufficiale del Re di Svezia, con ben seicento stanze, nelle quali si ospitano anche dei musei come l'Armeria Reale; Stortorget, la piazza più centrale e caratteristica della città, ove si stagliano i classici edifici in stile nordico dai colori vivaci (il più singolare è quello di colore rosso, chiamato Schantzska huset), oltre alla Svenska Akademien (con il Nobel Museum) e alla fontana di stampo medievale al centro della piazza (Stortorget connette i vicoli del centro storico con la Cattedrale e il piazzale su cui sorge il Palazzo Reale); Munkbron, la piazza con i suoi bei edifici colorati dalla quale è facile accedere all'isolotto di Riddarholmen; per finire con il Riddarhuset (Palatium ordinis equestris), un l'elegante palazzo della fine del 1800, posto appena prima del ponte per Riddarholmen, chiamato Riddarholmsbron. A piedi, da Gamla Stan, precisamente da Munkbron, si accede al piccolo quartiere di Riddarholmen, ove meritano una visita: la Riddarholmskyrkan (corretto anche se si scrive Riddarholms-kyrkan), una fra le maggiori chiese di Stoccolma, costruita nel 1200 ed usata per le cerimonie più importanti; Birger Jarls Torg, cioè la piazza davanti alla Riddarholmskyrkan; per finire con il belvedere sul canale Riddarfjärden, chiamato Evert Taubes Terrass, da cui si osserva nitidamente una vista panoramica del Municipio in Kungsholmen.
04/09/2009 Dopo un iniziale giro in Gamla Stan, mi sono diretto nel quartiere di Norrmalm. Subito davanti all'uscita della Stazione Centrale e della relativa fermata della metro, si stagliano un'impressionante serie di centri commerciale, in prevalenza di abbigliamento e accessori, con palazzi a vetrata (come il famoso H&M, che proprio in Svezia ha origine, e l'Åhléns City). La piazza con più magazzini e grandi negozi è Sergels Torg, essa si suddivide in un'area pedonale costituita da un incavo ed in un'area costituita da una sopraelevata adibita al traffico urbano, sulla quale si innalza l'obelisco di vetro. Ho gironzolato qua e là fra la stazione e Sergels Torg, addentrandomi nelle vie attorno di isola pedonale, come ad esempio Drottninggatan, ossia la maggiore della città per quanto concerne negozi, store e boutique alla moda. Anche Klarabergsgatan, cioè la strada che si connette a Sergels Torg, è un'importante arteria, qui si può anche notare l'aguzza cupola di color verde di una bella chiesetta. Sveavägen, che parte da Sergels Torg, è una delle strade più lunghe della città, in cui vi si affacciano edifici moderni e grattacieli. Tutta l'area nei dintorni della stazione, comprendendo le strade limitrofe a Sergels Torg, fino ad arrivare a Torsgatan, prende il nome di City, infatti è la zona vitale di Stoccolma, con i palazzi pieni di uffici, quella del lavoro e della frenetica vita metropolitana. I grattacieli e gli uffici della City sembrano quelli della più grandi metropoli del mondo. Per gironzolare lungo i punti strategici di Norrmalm è anche consigliato scendere alla fermata della metropolitana Hötorget. Ho poi proseguito a piedi lungo Klarabergsgatan, fino ad arrivare nel quartiere di Kungsholmen, passando dal ponte di Kungsgatan. Dopo la Stazione Centrale, in direzione di Kungsgatan, si transita davanti al World Trade Center di Stoccolma (la zona è ampiamente metropolitana, un po' grigia, con rampe di strade trafficate, supermercati e magazzini). Il monumento che più troneggia nel quartiere di Kungsholmen è senz'altro il Municipio (Stadshuset), una fra le più caratteristiche attrazioni di Stoccolma, oltre che fra le più note e conosciute. Esso è uno esempio di stile romanico svedese, datato 1923, fatto con mattoni a vista e una torre con cupola dorata alta ben centosei metri. All'interno è degna di nota la Sala Dorata, con i suoi mosaici composti da milioni di tessere d'oro. Arrivando dal ponte di Kungsgatan, è possibile accedere al Municipio ed entrarvi, oppure osservarlo semplicemente da varie angolazioni. Nel pomeriggio ho ripreso la metropolitana, la linea verde, e sono sceso a Brommaplan, fermata della zona periferica del quartiere di Bromma (è una verdeggiante e tranquilla zona della città, con banchetti del mercato che vendono ortaggi, frutta e fiori, ma con anche graziosi bar). Da qui, dal piazzale di Brommaplan, partono i bus che portano fino al Palazzo di Drottningholm o Castello di Drottningholm (Drottningholms Slott). Ho così dato un'occhiata alla zona e mi sono segnato gli orari dei bus (i numeri 177 e 301), per poter all'indomani andare a vedere il palazzo. Dopodiché sono ritornato in città, sono ripassato nuovamente in Gamla Stan, stazionando nella zona del Palazzo Reale. Nelle strette vicinanze del Palazzo Reale si erge il Riksdagshuset, sede del Parlamento svedese, accanto al quale si trovano i ponti che uniscono Gamla Stan al quartiere di Norrmalm, vale a dire lo Strömbron e il Riksbron di Riksgatan. Appena dopo il ponte Strömbron si giunge in Karl XII:s Torg, ove spicca la chiesa della piazza ed un bel giardino. Karl XII:s Torg, così come il Grand Hôtel Stockholm, fanno già parte del quartiere di Norrmalm. Dalle sponde di Norrmalm, il paesaggio su Gamla Stan è imperdibile. Se invece si vuole proseguire lungo il ponte che unisce l'isola di Skeppsholmen a Norrmalm, chiamato Skeppsholmsbron, il paesaggio da fotografare è ancora migliore (da Skeppsholmen si vede anche in lontananza l'isola di Djurgården, con il suo parco ed il Museo Vasa).
05/09/2009 Successivamente ad una passeggiata lungo le strade di Södermalm e poi ancora nel centro storico, mi sono recato nella periferia della città, precisamente sono sceso alla fermata Kristineberg della linea verde della metropolitana, cioè nell'omonimo sobborgo, che si trova nel quartiere di Kungsholmen, vicino al distretto di Stadshagen. La zona di Kristineberg è residenziale e con molti angoli verdi, fra parchetti e giardini; ho fatto qualche foto e poi ho proseguito in metropolitana verso il Palazzo di Drottningholm (fermata Brommaplan). Prima di arrivare al Palazzo di Drottningholm, ci si può fermare ad ammirare i laghi, i bracci di mare ed i panorami che la natura svedese offre al di fuori della cornice urbana. Una volta giunti al Palazzo di Drottningholm, lo spettacolo è garantito, oltre che dall'edificio in sé, anche dal verdissimo parco che lo attornia. Il Palazzo di Drottningholm, risalente al XVII secolo, è l'abitazione permanente della famiglia reale, nonché la loro ex residenza estiva; è altresì dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Nel parco della residenza reale ci sono anche chioschi nei quali è possibile rifocillarsi, così ho approfittato del sole estivo e ho mangiato un boccone su una delle tante panchine. La zona di Drottningholm, sotto la municipalità di Ekerö, è lontana alcuni chilometri in direzione dal centro. Finita la visita, ho ripreso il bus, sono ritornato alla fermata della metropolitana di Brommaplan, e mi sono in seguito diretto nel quartiere di Östermalm (fermata della metropolitana Östermalmstorg). Qui, girovagando un po' nelle vie attigue alla fermata della metro, ho visto il mercato coperto Saluhall (Östermalms Saluhall), la Hedvig Eleonora kyrka e Karlaplan. Nella piazza di Saluhall, nelle stagione calda, ci sono tanti bar con i tavolini all'aperto. La Hedvig Eleonora kyrka è una chiesa in Storgatan, con relativa area verde di fronte (i giardinetti Kyrkogården); dopo di essa, nella medesima via, ce n'è un'altra, chiamata Oscarskyrkan (chiesa realizzata tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento). Karlaplan è invece una piacevole piazza tonda, attorniata da fulgidi alberi e con una fontana nel mezzo. Più tardi ho ripresto la metropolitana e sono andato nel quartiere di Södermalm, scendendo alla fermata di Hornstull. L'area di Hornstull si adagia nell'estremità occidentale dell'isola di Södermalm, punto in cui è possibile fotografare i panorami, con i canali sottostanti, dall'alto dei ponti stradali (ad esempio dall'Liljeholmsbron). A piedi, dalla fermata della metropolitana Hornstull, è possibile accedere alla Högalidskyrkan (corretto anche se si scrive in questa maniera: Högalids kyrka), ossia un'imponente chiesa di colore marrone, con due campanili slanciati, risalente al 1923. Dopo una veloce sosta nel quartiere di Liljeholmen (fermata omonima della metropolitana), in cui non c'è praticamente nulla di bello da visitare, se non la stazione dei bus, sono tornato a Norrmalm, facendo due passi per Sveavägen (fermata della metropolitana Hötorget). Non ancora sazio, ho terminato il pomeriggio con un nuova passeggiate per Gamla Stan. Di sera, con la metropolitana, ho provato ad andare nella sobborgo periferico di Bandhagen (fermata omonima della metro, a sud di Södermalm), ma, a parte qualche piccolo pub e due statue di leoni, non c'è un granché.
06/09/2009 L'ultimo giorno, prima di dirigermi all'aeroporto per il ritorno, ho fatto tappa in Gamla Stan. Quindi, tramite il ponte che collega l'isola a Norrmalm, cioè Strömbron e, dopo essere passato davanti al Grand Hôtel Stockholm e al Nationalmuseum, ho proseguito verso Skeppsholmen (transitando sul ponte che unisce tale isoletta a Norrmalm, ossia Skeppsholmsbron). Da Skeppsholmen si gode un suggestivo panorama verso le sponde di Norrmalm e soprattutto di Gamla Stan (davvero da cartolina).

Stoccolma con la magnificenza della sua architettura nordica
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