TOSCANA, Agosto 2004:
nelle zone degli Etruschi e del Rinascimento
Vacanza in Toscana: tra mare e paesaggi rilassanti, tra storia
e arte senza tempo, alla "conquista" della Costa Etrusca e delle sue città
Foto di San Vincenzo (LI) - veduta dalla spiaggia Foto di Firenze - Piazza del Duomo


Cartine geografiche della Toscana
TOSCANA, dal 7 al 17 AGOSTO 2004

SAN VINCENZO, dal 07/08 al 14/08
GOLFO DI BARATTI, escursione del 09/08
POPULONIA ALTA, escursione del 11/08
ISOLA D'ELBA, escursione del 12/08
PISA, escursione del 14/08
FIRENZE, dal 14/08 al 17/08



Cartina politica dell'Italia
PREMESSA:
La vacanza in Toscana si è suddivisa tra giornate trascorse in spiaggia e visite delle principali mete artistiche. Il soggiorno è stato con Morgana, abbiamo viaggiato in treno e gli spostamenti interni sono stati effettuati con i bus pubblici (gli orari delle autolinee locali non sono per niente precisi). La località balneare prescelta è stata San Vincenzo, piccola città in provincia di Livorno, bagnata dal Mar Tirreno. Questa zona è ancora agreste e piuttosto selvaggia, profumata da una fitta vegetazione di pini marittimi, ginepri, lecci e tamerici (si sente l'influenza della Maremma, estesa pochi chilometri più a sud-est); vi sono ancora parecchie spiagge non colonizzate dal turismo di massa. Per quanto riguarda l'arte, la scelta è ricaduta su Firenze, non per niente chiamata "la culla del Rinascimento". Sono stato particolarmente colpito da questa regione, sia dal punto di vista naturale, che dall'ospitalità della gente.

SAN VINCENZO (LI):
Per raggiungere San Vincenzo abbiamo dovuto cambiare quattro treni (stazione di partenza Vercelli, cambi a Milano Centrale, Firenze e Livorno). Molto panoramico è il treno che da Livorno ci ha portati fino alla nostra destinazione; esso costeggia infatti tutto il litorale, offrendo scorci di grande bellezza. Dal finestrino si vedeva la macchia mediterranea (della costa tirrenica), fatta di alberi e collinette, ogni tanto qualche spazio aperto alle piccole insenature racchiuse fra gli scogli. La zona della nostra vacanza è chiamata la "Costa Etrusca", in quanto dominio antico degli Etruschi. Essi l'hanno abbellita e ancor oggi, si vedono segni tangibili del loro glorioso passaggio. La spiaggia di San Vincenzo è molto lunga e di sabbia fine; spostandosi verso sud, diventa sempre meno affollata, punto di divisione tra il mare azzurro, il terreno caliginoso e il verde intenso della sua impervia vegetazione (particolarissimi i pini marittimi e le siepi, con le più disparate forme e con i fusti attorcigliati, che separano la spiaggia dal resto dell'entroterra). Le acque di San Vincenzo possono vantare una discreta limpidezza, la sabbia è piuttosto scura e il clima è ottimo per stare in mare. Questa località è nel contempo rilassante (senza essere soffocati da una miriade di bagnanti accalcati) e mondana (con una buona passeggiata serale lungo il suo corso principale, dove si trovano pizzerie, negozi e bar), ottima per chi sceglie una vacanza balneare e culturale. Il gradevole soggiorno è trascorso in un hotel direttamente sul mare (Hotel Stella Marina), vicino al centro. Architettonicamente è possibile ammirare la piccola Chiesa di San Vincenzo Ferreri; se si è in vacanza a San Vincenzo, consiglio di soffermarsi sul lungomare fatto a terrazza, per vedere il tramonto.
Per vedere le foto di San Vincenzo, clicca: FOTO SAN VINCENZO

GOLFO DI BARATTI (LI):
E' un golfo circolare, a circa dieci chilometri a sud di San Vincenzo; Baratti è la piccola località di riferimento, composta da un agglomerato di poche case, qualche bar e la fermata del bus. E' veramente un luogo magnifico per sostare e fare il bagno, con acque basse, trasparenti e un panorama da cartolina. Insomma è un piccolo gioiello marino, anche se c'è spazio a sufficienza per tutti quei bagnanti che ogni giorno lo affollano. Il perimetro del golfo presenta una stretta spiaggia, dietro la quale si erge la immancabile macchia mediterranea, con pini marittimi che sembrano usciti da un quadro impressionista. La sabbia è molto particolare, è morbida e ha un colore marrone scuro, con punte di nero e blu; toccandola si ha l'impressione di avere in mano dell'argilla. Sicuramente era usata dagli antichi Etruschi per lavorare le terre cotte. Passando un intero pomeriggio nel suo tiepido mare, ho avuto per un attimo la sensazione di essere in un luogo di villeggiatura esotico e non più in Italia. Da scoprire le spiagge del tratto tra Baratti e San Vincenzo, esse sono praticamente deserte, bordate da pinete, dove il tempo sembra essersi fermato. Quest'area dal 1973 forma il Parco Naturale di Rimigliano.
Per vedere le foto del Golfo di Baratti, clicca: FOTO BARATTI

POPULONIA ALTA (LI):
Populonia Alta, ossia la parte più antica della cittadina, dove sono presenti gli scavi etruschi, è raggiungibile con cinque minuti di navetta da Baratti, arrampicandosi fra i colli toscani. E' l'unica città dell'Etruria costruita direttamente sul mare dagli Etruschi. Nei paraggi si può ammirare la natura più autentica, ci sono ancora i cinghiali in libertà e l'insediamento umano è quasi nullo. Appena arrivati, abbiamo potuto osservare un incantevole paesaggio: si vedeva una parte del Golfo di Baratti dall'alto, con una sola barchetta a vela in mezzo alle sue acque; all'orizzonte, una nuvola mischiava il cielo e il mare, regalando sfumature d'altri tempi. Populonia Alta è tutta raccolta in un "borgo etrusco", con le tipiche viette antiche, ricche di case color sabbia, con le grate di ferro battuto alle finestre. Vi sono negozi di souvenir molto particolari, con insegne in legno che richiamano lo stile medievale. Da non perdere sono la Torre e la Chiesa di Santa Croce, posta nel cuore del borgo. Abbiamo anche visto una mostra di pittura locale e il piccolo museo etrusco, con reperti ritrovati nella zona. Uscendo dalle porte del borgo antico, si trova il pezzo forte di Populonia Alta: l'ACROPOLI, dove sono presenti gli scavi pre-romani. Essi sono immersi nel verde intenso delle piante toscane; il suono delle cicale accompagna la tua visita attraverso questo angolo di storia. Oltre agli scavi, sono presenti i resti della Villa delle Logge.
Per vedere le foto di Populonia Alta, clicca: FOTO POPULONIA

ISOLA D'ELBA (LI):
Ci siamo recati all'Isola d'Elba (isola assai apprezzata dai pendolari) facendo un'escursione di un'intera giornata; abbiamo prenotato il pacchetto viaggio direttamente da un'agenzia di San Vincenzo, in quanto far collimare orario di bus, traghetto, ecc..., sembrava un'impresa titanica (considerando che gli orari dei bus non erano dei più puntuali). Il pacchetto comprendeva il trasporto in pullman gran turismo, il trasporto in traghetto e il giro dell'isola intera, con una noiosa guida di madre lingua tedesca. L'Isola d'Elba è la terza isola italiana, dopo Sicilia e Sardegna, anche se molto più piccola di quest'ultime (abitanti 30.000, lunghezza 30 km, larghezza 15 km circa, costa 150 km). Le coste sono molto belle con delle calette deliziose, mentre all'interno dominano le alture e le montagne, che rendono vario il paesaggio. Per arrivare all'Elba ci siamo imbarcati su un traghetto (che era praticamente una nave) da Piombino; dopo un'ora, siamo giunti a PORTOFERRAIO. Questa cittadina, che è la più grande dell'isola, è così chiamata perché già dall'epoca etrusca veniva estratto dal suolo il ferro. Di Portoferraio è bello osservare il panorama del vecchio porto, con le case colorate che si ergono su un altopiano di tufo. La visita dell'isola inizia dirigendosi verso sud-est; abbiamo attraversato con il pullman le colline e le montagne che ricoprono l'intero entroterra, in direzione PORTO AZZURRO. Questa cittadina di tremila abitanti, è il secondo porto dell'isola, meta turistica molto fiorente. E' posta in una conca tra gli scogli, appena sotto la discesa degli altopiani; il nome deriva dal fatto che le sue acque hanno un pregevole colore azzurro. A Porto Azzurro abbiamo visitato il "Museo Minerario della Piccola Miniera", dove vengono lavorati i minerali e il ferro, estratti direttamente in loco. A questo punto, il tour dell'Elba è continuato in direzione Marina di Campo, Lacona; ci siamo fermati in un tipico agriturismo (Agriturismo Saperetta), per la degustazione dei vini elbani (moscato, liquoroso, alle mandorle e altri ancora). Finita questa pausa rilassante, siamo saliti di nuovo sul pullman per recarci a Marina di Campo; nel tragitto è stato stupendo osservare il GOLFO LACONA e il GOLFO STELLA dall'alto delle montagne interne, il tutto avvolto da una vegetazione subtropicale. MARINA DI CAMPO (appartenente al comune di Campo nell'Elba) è indiscussamente la meta turistica per antonomasia dell'isola, la sua spiaggia bianca e il suo mare trasparente, la rendono un luogo suggestivo per gli appassionati dei bei paesaggi. Il litorale di Marina di Campo è il più lungo dell'Elba, peculiari e caratteristici sono i ristoranti e i bar sul mare. Dopo aver sostato in questa ridente località, ci siamo diretti verso nord; abbiamo ammirato il GOLFO DI PROCCHIO e siamo andati a visitare la residenza estiva di NAPOLEONE BONAPARTE, a San Martino. Napoleone vi trascorse anche il suo esilio, dopo la caduta di Parigi. La casa di Napoleone è immersa tra pini, palme e alberi di vario genere; il suo balcone domina l'orizzonte, da qui si intravede il mare di Portoferraio. L'interno della casa è decorato con affreschi dai tenui colori; la consiglio a chiunque passi dall'Elba. Finita la giornata, siamo rientrati con il traghetto a Piombino e poi col pullman a San Vincenzo.
Per vedere le foto dell'Isola d'Elba, clicca: FOTO ISOLA D'ELBA

PISA:
Prima di far tappa a Firenze, venendo da San Vincenzo, ci siamo fermati a Pisa per la visita della città. Una mattinata è stata sufficiente per avere una prospettiva abbastanza precisa della città. Pisa è conosciuta in tutto il mondo come la città della "Torre pendente"; il suo patrimonio monumentale è infatti concentrato quasi tutto in Piazza dei Miracoli (riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità), dove sorgono anche il Battistero, il Duomo e il Camposanto. La TORRE PENDENTE è da epoche il monumento più famoso della Piazza dei Miracoli, ma in origine avrebbe dovuto essere solo il campanile del Duomo, cominciato nel 1063. La Torre (alta più di 55 metri) fu costruita nel 1173 e iniziò ad inclinarsi ancor prima che il terzo anello fosse terminato. Il fatto che sembri beffare le leggi di gravità, ha attirato visitatori per secoli, alcuni anche illustri, come Galileo Galilei. Essa è attualmente inclinata di circa 5,4 metri dalla verticale; il suo gran peso e il terreno argilloso su cui è costruita, ne sono le motivazioni. La costruzione è un meticoloso insieme di loggette, anelli, colonnine e arcate, tutti in marmo. Per raggiungere la cima, bisogna percorrere circa trecento gradini, in una spirale molto stretta. Il DUOMO ha una facciata ornata da quattro ordini di loggette e arcate cieche, decorate con sculture e tarsie di marmi vari. All'esterno della facciata, nell'arcata sinistra, si trova la tomba di Buscheto; altrettanto degno di nota è il Portale di San Ranieri, che introduce al transetto sud, con i pannelli bronzei di Bonanno Pisano, il progettista della Torre pendente. Il BATTISTERO circolare, posto di fronte al Duomo, fu iniziato nel 1152 in stile romanico, ma fu terminato in stile gotico oltre un secolo dopo, da Nicola Pisano e dal figlio Giovanni. Da vedere, c'è anche la Chiesa Santa Maria della Spina, posta sulle rive dell'Arno (chiesa gotica eretta nel 1230).
Per vedere le foto di Pisa, clicca: FOTO PISA -------- MAPPA PISA

FIRENZE:
Nei tre giorni trascorsi a Firenze, abbiamo praticamente visitato tutta la città, entrando nelle principali chiese e musei, per ammirare le infinite opere d'arte raccolte nel capoluogo toscano (giustamente Firenze è riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità). L'hotel prenotato era davanti alla stazione Santa Maria Novella.
ORDINAMENTO DEI MONUMENTI VISITATI:
-CHIESA DI SANTA MARIA NOVELLA-
Fu edificata dai frati domenicani tra il 1279 e il 1380 circa. La facciata, incompiuta, fu rifatta da Leon Battista Alberti, accostando elementi romanici e rinascimentali (i colori predominanti sono il bianco e il nero). Per entrare, si attraversa il Chiostro Verde, con gli affreschi di Paolo Uccello; i pilastri della navata vanno ravvicinandosi verso l'altare, in modo da creare maggiore profondità. Nella chiesa sono custoditi: il Crocifisso di Giotto, la "Natività di Botticelli", il celebre affresco la "Trinità del Masaccio" e gli affreschi trecenteschi dell'Orcagna (nella Cappella Strozzi). Dalla Chiesa di Santa Maria Novella, dirigendosi in direzione Duomo, si incontra la piccola e caratteristica CHIESA DI SANTA MARIA MAGGIORE.
-PIAZZA DEL DUOMO-
Senza dubbio la piazza più bella e famosa di Firenze, dove spiccano il DUOMO DI SANTA MARIA DEL FIORE, il BATTISTERO e il CAMPANILE di Giotto. Il Duomo (quarta cattedrale più grande d'Europa) s'innalza nel cuore della città, in tutto lo splendore dei suoi finimenti. La facciata è in stile gotico e fu terminata nel 1887, è tutta decorata con piccole statue e stupendi affreschi; imponente l'ingresso principale. La Cupola, opera di Brunelleschi, si vede a gran distanza. Il suo compimento risale al 1463, fu la più grande cupola del tempo, innalzata senza armature di sostegno. E' composta da una calotta interna ed una esterna. All'interno del Duomo, la Cupola di Brunelleschi è decorata dal "Giudizio universale di Vasari". Sul lato est ci sono cinque cappelle disposte a raggiera, che definiscono la tribuna del transetto e del presbiterio. Il Battistero è un edificio ottagonale, decorato da mosaici del XIII e XIV secolo. Possiede tre porte, una nord, una sud ed una est; senz'altro la porta est è quella più famosa, chiamata Porta del Paradiso, opera del Ghiberti. E' formata da dieci formelle in bronzo, che raccontano storie bibliche. Il Campanile è alto 85 metri, risulta più basso di 22 metri rispetto al Duomo ed è rivestito di marmo bianco, verde e rosa.
-PALAZZO MEDICI RICCARDI-
Il palazzo dei Medici, che dal XVII al XIX secolo appartenne ai Riccardi, reca così una doppia intitolazione ed è situato in una zona centralissima della città, vicino al Duomo. L'imponente e austera facciata è il punto forte del monumento (bella anche la facciata laterale in "Via Loggia De' Medici"). All'interno da non perdere c'è la Cappella dei Magi, dipinta da Benozzo Gozzoli; oltre ad un piccolo giardino, c'è anche una saletta con dipinti di Filippo Lippi e la Sala di Luca Giordano.
-CHIESA SANTISSIMA ANNUNZIATA-
Questa graziosa chiesa rinascimentale ha un elegante portico ed è situata nella omonima piazza. Vicino ad essa è presente la GALLERIA DELL'ACCADEMIA, dove è conservato il simbolo di Firenze: il "David di Michelangelo", che, fino al 1873, rimase in Piazza della Signoria. Oltre al David, nel museo vi sono molti dipinti (alcuni di Botticelli, di Filippino Lippi e il famoso "Cassone Adimari dello Scheggia"). Usciti dalla Galleria, è possibile vedere la Chiesa di Sant'Ambrogio e la Sinagoga Ebraica, a pochi metri di distanza.
-BASILICA DI SANTA CROCE-
E' un basilica gotica, la facciata pluridecorata è opera di Niccolò Matas e fu aggiunta tra il 1853 e il 1863. All'interno sono contenute le tombe e i monumenti funebri di illustri personaggi, come: Michelangelo, Galileo Galilei, Machiavelli, Dante (solo cenotafio senza le sue spoglie) e altri ancora. Di grande splendore e importanza sono il Crocifisso di Cimabue, la Cappella Bardi (affrescata da Giotto), la Cappella Peruzzi (sempre affrescata da Giotto) e la Cappella De' Pazzi (cappella con cupola di Brunelleschi e medaglioni di Luca Della Robbia). Nei pressi della basilica, è possibile trovarsi di fronte il grande palazzo della Biblioteca Nazionale Centrale.
-BASILICA DI SAN LORENZO-
La basilica originaria, consacrata da Sant'Ambrogio nel 393 e ricostruita nell'XI secolo, fu rifatta da Brunelleschi nel 1421 per la famiglia Medici, che ne finanziò i lavori. Il complesso delle Cappelle Medicee comprende la Cappella dei Principi (la più alta), la Sacrestia Vecchia e quella Nuova, con i sepolcri scolpiti da Michelangelo. La facciata è di color pietra e non ha particolari decorazioni; l'interno invece è una roccaforte di opere d'arte. Da vedere ci sono: i due pulpiti di Donatello, il Sarcofago Martelli di Donatello, l'Annunciazione di Filippo Lippi, svariati dipinti e mosaici.
-PIAZZA DELLA SIGNORIA-
E' la piazza più elegante e raffinata di tutta la città, con il suo PALAZZO VECCHIO, è stata per secoli il cuore della vita politica e sociale dei fiorentini. Palazzo Vecchio ha una bellezza rara e mantiene tutt'oggi il ruolo originario di municipio di Firenze; l'interno è decorato da affreschi di Vasari. Fu completato nel 1322, quando una grossa campana, che aveva il compito di avvisare i cittadini se c'era un allarme, venne posta sulla cima della torre. La torre spicca da distante e il suo grosso orologio scandisce le ore durante la giornata; sotto di essa, nella zona degli archetti della facciata, sono dipinti gli stemmi araldici. Davanti a Palazzo Vecchio si possono ammirare la Fontana del Nettuno di Ammannati, la copia del David di Michelangelo e il Marzocco (copia del leone araldico di Donatello che è custodito al Bargello). Guardando frontalmente il palazzo, sulla parte destra della piazza, si trova la splendida LOGGIA DEI LANZI, elegante portico con tre grandi arcate, includente diverse statue (fra cui: alcune statue romane, il "Perseo in bronzo di Cellini" e il "Ratto delle Sabine di Giambologna"). Da Piazza della Signoria è molto vicino accedere al BARGELLO, secondo museo di Firenze, subito dopo gli Uffizi. E' un museo dove sono contenuti una straordinaria raccolta di oggetti preziosi e la più ricca collezione di scultura rinascimentale di tutta Italia (il "David di Donatello", il "Bacco di Michelangelo", il "Mercurio Volante di Giambologna", opere di Cellini, Luca Della Robbia e molti altri ancora). La galleria si snoda su tre piani; la visita comincia con la Sala di Michelangelo, si prosegue con la grande sala del primo piano, dove sono presenti molte opere di Donatello e si finisce con la sala del terzo piano, dove si possono vedere armi medievali e altri oggetti antichi. Sempre nei paraggi di Piazza della Signoria, abbiamo potuto ammirare la CHIESA DI ORSANMICHELE, la CASA DI DANTE e PALAZZO STROZZI (palazzo iniziato nel 1489, che rimase alla famiglia Strozzi fino al 1937).
-GALLERIA DEGLI UFFIZI-
Posta di fianco a Palazzo Vecchio, è forse il museo d'arte più famoso del mondo. Il suo edificio (costruito da Vasari tra il 1560 e il 1581) è immenso, disposto su tre corridoi, con in fondo la facciata che dà sull'Arno. Custodisce un patrimonio pittorico incredibile, con opere di inestimabile valore e di una bellezza da togliere il fiato (dipinti di Botticelli, Cimabue, Caravaggio, Correggio, Filippo e Filippino Lippi, Giotto, Leonardo da Vinci, Mantegna, Masaccio, Paolo Uccello, Perugino, Piero della Francesca, Raffaello, Tintoretto, Tiziano e tantissimi altri; insomma di tutti i più grandi artisti di sempre). In particolare, a mio avviso, le opere più meravigliose sono "Allegoria di Primavera" e "Nascita di Venere" di Botticelli.

Per vedere un piccolo riassunto con l'elenco delle maggiori opere contenute negli Uffizi, clicca: RIASSUNTO UFFIZI.
-PONTE VECCHIO-
Altro simbolo di Firenze, conosciuto e rinomato in tutto il mondo, grazie al suo fascino e alla sua bellezza coinvolgente. Collega le due sponde di Firenze, passando sopra il fiume Arno; fu costruito nel 1345, progettato da Vasari come passaggio per i Medici, per spostarsi fino alla loro residenza (Palazzo Pitti). Su tutto il perimetro del ponte, vi sono negozi di gioielli e cose preziose (i negozi sono tutti in legno).
-PALAZZO PITTI-
Il più grande monumento dell'Oltrarno, residenza delle famiglie reali fiorentine, con una facciata lunga 205 metri, fu iniziato nel 1458 (il progetto fu attribuito a Brunelleschi). La GALLERIA PALATINA è il cuore del palazzo, ospita numerosi capolavori di artisti quali: Botticelli, Tiziano, Perugino, Andrea del Sarto, Tintoretto, Veronese e Giorgione. Da ammirare sono le sale reali, con volte magistralmente dipinte dai pittori del tempo, letti a baldacchino e tutto lo sfarzo che solo le famiglie reali potevano avere. Dietro a Palazzo Pitti, si estende il meraviglioso GIARDINO DI BOBOLI, giardino all'italiana di quarantacinquemila metri quadrati; è un luogo incantevole per interrompere le fatiche di una visita turistica. Avvolto dal verde più intenso, curato con maniacale precisione; le vie, fatte di siepi, sono un continuo labirinto. Nel Giardino di Boboli abbondano statue e fontane (Vasca dell'Isola, Fontana del Nettuno, ecc...), insomma lo raccomando a chi volesse visitare Firenze.

Per vedere un piccolo riassunto con l'elenco delle maggiori opere contenute nel Palazzo Pitti, clicca: RIASSUNTO PITTI (Galleria Palatina).
Sempre dell'Oltrarno, abbiamo visitato la Chiesa di San Frediano in Castello e la CHIESA SANTA MARIA DEL CARMINE, con all'interno la Cappella Brancacci (con affreschi di Masolino, Masaccio e Filippino Lippi).
Per vedere le foto di Firenze, clicca: FOTO FIRENZE -------- MAPPA FIRENZE
 

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SAN VINCENZO (LI): Hotel Stella Marina
FIRENZE: Hotel Berna


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Sito ufficiale della Galleria degli Uffizi: GALLERIA UFFIZI
Foto di Firenze - copia del David di Michelangelo