VALLE D'AOSTA: da sempre, in pratica dalla nascita
Valle d'Aosta: tra splendide montagne, aria buona e cielo azzurro

Foto Aosta, Etroubles
Foto Courmayeur, castelli
Foto Saint Vincent, Cervinia

Cartolina illustrativa di Etroubles (AO)
Cartina politica dell'Italia
Foto Colle del Gran San Bernardo
Foto Cervinia
Foto Bard
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Cartine geografiche della Valle d'Aosta


Mappa sciistica di Courmayeur
Foto di Courmayeur (AO) - Dente del Gigante
Courmayeur: il Dente del Gigante

Mappa sciistica di Cervinia (parte prima)Mappa sciistica di Cervinia (parte seconda)

Mappa del centro di Aosta

La Valle d'Aosta è la regione italiana a cui sono più affezionato, in quanto, sin da quando ero piccolissimo, i miei genitori mi portavano in montagna per la villeggiatura estiva. La prima volta che vidi la Vallée avevo un anno e, anche se non mi ricordo, mi era indubbiamente da subito piaciuta. La nostra meta è sempre stata ETROUBLES (1.280 m), nella Valle del Gran San Bernardo; per diciotto anni ho trascorso parte delle vacanze estive in questo paesino valdostano, poiché avevamo la roulotte fissa in campeggio e, negli ultimi due anni, la casa in affitto per il mese di agosto. In questa maniera si trascorrevano vacanze a stretto contatto con la natura. L'abitato di Etroubles è circondato da imponenti montagne (il Mont. Vélan, la Tête de Barasson, Mont Chenaille, la Salliaousa e la Tête de Faudery), verdi di pini e dalla cima bianca di neve, che sembrano cullarlo. Ad Etroubles e nei suoi pressi, come in altre zone della regione, ci sono molti boschi e pinete dove è bello camminare nel fresco e nella quiete del paesaggio di montagna, raccogliendo qua e là lamponi, fragoline selvatiche, more ed altri frutti di bosco (consiglio la passeggiata in pineta che porta fino a Saint Oyen). Ogni anno, intorno a luglio-agosto, si svolge una manifestazione di grande interesse e importanza etnologico-culturale, chiamata "Veillà", dove sfilano le maschere tipiche e dove vengono riprodotte le scene delle vecchie mansioni valligiane. Altro evento folkloristico di Etroubles e di tutta l'intera Valle d'Aosta, è la "Bataille de Reines" (Battaglia delle Regine), ossia i combattimenti fra le migliori mucche da latte, allevate ed allenate dai pastori locali. La pista da sci più vicina ad Etroubles è quella di Saint Oyen-Flassin, molto facile anche per i dilettanti e a soli tre chilometri di distanza. Da Etroubles si può arrivare al Colle del Gran San Bernardo (2.473 m), dove c'è il confine svizzero, seguendo una tortuosa strada in salita (il tragitto è di circa quindici chilometri e bisogna seguire la direzione di Saint Rhémy en Bosses). Il Colle del Gran San Bernardo, o Passo del Gran San Bernardo, è rinomato per il suo lago di alta montagna e per l'Ospizio in territorio svizzero, dove si può visitare il tesoro dei monaci ed il canile. AOSTA, città che ho avuto modo di frequentare in svariate occasioni, è il capoluogo di regione ed è una stupenda città antica, fondata dai Romani (la sua nascita risale al II secolo a.C.). Gli abitanti sono circa 40.000, fra i monumenti principali, sono indubbiamente da non perdere: le bellissime "Porte Pretoriane con gli scavi romani", l'"Arco romano di Augusto", la "Chiesa di Sant'Orso" (chiesa costruita intorno al 1000 su un'originaria basilica paleocristiana, che, nel corso del tempo, ha subito molte trasformazioni ed oggi si presenta con la facciata neoclassica dell'800; importanti sono la cripta, con capitelli carolingi e longobardi, il coro ligneo del XV sec. ed il chiostro gotico del XV sec.), la favolosa "Piazza Chanoux" e tutto il complesso del suo centro storico. Altre città rilevanti sia per il turismo, che per la loro bellezza, sono: Courmayeur, Cervinia, Champoluc e Cogne (area del Parco Nazionale del Gran Paradiso), che sono peraltro rinomatissime stazioni sciistiche. COURMAYEUR (1.224 m) può essere definita "la regina del Monte Bianco", situata ai piedi del monte più alto d'Europa, è frequentata da turismo internazionale in ogni periodo dell'anno. Qui sono stato alcune volte, più che altro da pendolare, anche se nel mio carnet figura pure una celere sosta di un paio di giorni. Il turismo estivo viene affascinato da un delizioso corsetto che attraversa tutto il centro e finisce con il lussureggiante, verdissimo parco cittadino; per coloro che vogliono fare "shopping" c'è solo l'imbarazzo della scelta, tra fini boutique di abbigliamento, artigianato, sport e souvenir. Buone e caratteristiche sono le "crêpes al cioccolato", vendute in piccoli spacci di legno situati nelle vie e piazzette principali. Il turismo invernale è invece dedicato allo sci, sono infatti numerose e di prima scelta le piste che circondano la cittadina valdostana (importante la funivia che porta a Punta Helbronner, a 3.462 m di quota). Se Courmayeur domina il Monte Bianco, lo stesso si può dire per Cervinia e il Cervino; in questo caso il nome della città deriva proprio dal monte. Anche CERVINIA (2.025 m) richiama migliaia di persone sia d'inverno che d'estate grazie all'ottima ed elegante passeggiata del centro e ai fiorenti impianti sciistici (c'è la funivia tra Breuil e Plan Maison, poi si può salire fino ai 3.480 m di Plateau Rosà). Una mia veloce permanenza a Cervinia (col mio amico Davide) è stata per il ferragosto del 2001. Invece per il Capodanno 2000, in compagnia del mio amico Andrea, ho trascorso una settimana a Champoluc in Val d'Ayas; CHAMPOLUC (1.570 m) è anch'esso un paese molto carino, nel quale il paesaggio spiccava particolarmente poiché era tutto bianco per le fitte nevicate. Champoluc sorge alla confluenza dei valloni di Cuneaz e Mascognaz, circondato dal verde di foreste di pini e abeti, gode di una buona vista del Monte Rosa. A COGNE (1.534 m) ho fatto tappa in una giornata nell'agosto 2000, insieme alla mia amica Paola, durante una vacanza estiva. Il paese in sé è piccolino, offre però giganteschi prati dove sdraiarsi e riposarsi. A pochi chilometri da Cogne, in frazione Lillaz, si può parcheggiare in un'area di sosta (adibita anche per i camper) e fare poi delle passeggiate lungo il letto del torrente Grand Eyvia (con cascate, ruscelli e spettacolari paesaggi alpini). Non bisogna nemmeno dimenticare la Val Ferret: molto bella ed attraversata dal torrente Dora di Ferret, affluente del fiume Dora Baltea (la Dora è il fiume che scorre lungo tutta la regione; l'altro suo affluente è il torrente Dora di Veny), dove si possono pescare ottime trote (questa valle è raggiungibile comodamente da Entrèves, frazione di Courmayeur, tramite una strada che la attraversa per tutta la sua lunghezza). La Valle d'Aosta collega l'Italia alla Svizzera e alla Francia, quindi ho potuto fare alcune escursioni in questi paesi, partendo dalla base valdostana (come ad esempio Martigny in Svizzera e Annecy, poi Chamonix in Francia). La regione è in linea di massima collegata alla Svizzera tramite il Passo del Gran San Bernardo e alla Francia tramite il Traforo del Monte Bianco di Courmayeur ed il Passo del Piccolo San Bernardo. La Valle d'Aosta è anche la regione dei castelli, ce ne sono circa cento; i più famosi sono: il Castello di Fenis (Fénis), il Castello di Saint Pierre, il Castello di Aymavilles e il Forte di Bard, che è situato appena dopo il confine con il Piemonte (anche se meriterebbero una visita pure il Castello di Issogne e il Castello di Sarre). In questo generico racconto non ho inserito le descrizioni delle brevi gite in giornata che ho effettuato insieme a Morgana e da solo, partendo e tornando con l'auto o con il treno, però ho messo le gallerie con le loro relative foto (vedi Courmayeur del 2003, Aosta ed Etroubles del 2005, alcuni castelli del 2007, Saint Vincent e Cervinia del 2009, il Colle del Gran San Bernardo del 2012, Cervinia del 2015 e Bard del 2016). Perché scegliere la ridente Valle d'Aosta come vacanza? I motivi sono molteplici: le montagne più belle d'Europa, i prati più verdi d'Italia, le stradine rampicanti super caratteristiche, l'aria e l'acqua più squisite di tutte...
Guarda le altre foto di Aosta ed Etroubles / di Courmayeur e castelli / di Saint Vincent
e Cervinia /
del Colle del Gran San Bernardo / di Cervinia / di Bard
Foto di Cogne (AO) - Cascate Lillaz Foto di Courmayeur (AO) - panorama



-Cogne: Cascate Lillaz (Agosto 2000)
-Courmayeur: panorama (Agosto 2003)
Foto di Etroubles (AO) - veduta dal Campeggio Tunnel
ETROUBLES: veduta dal "Campeggio Tunnel"
Foto di Champoluc (AO) - panorama invernaleFoto di Champoluc (AO) - panorama invernale
CHAMPOLUC, CAPODANNO 2000
VALLE D'AOSTA, descrizione delle vacanze in montagna

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Valle d'Aosta
Capoluogo di regione:
  • AOSTA

    Lingua:
  • Italiano
  • Patois (dialetto franco-
     provenzale)
  • Confini:
  • Svizzera, nord
  • Francia, ovest
  • Piemonte, sud-est
  • Superficie:
    3.262 km quadr. / regione autonoma



    DOVE HO SOGGIORNATO

    ETROUBLES: Camping Tunnel
    CHAMPOLUC (Dic. 1999 / Gen. 2000): Albergo Villa Anna Maria
    CERVINIA (Agosto 2001): Hotel Astoria


    LINKS UTILI

    Sito ufficiale della regione Valle d'Aosta: VALLE D'AOSTA
    Sito ufficiale del comune di Etroubles: ETROUBLES
    Sito ufficiale del comune di Aosta: AOSTA
    Sito ufficiale del comune di Courmayeur: COURMAYEUR
    Sito completo su Courmayeur e il Monte Bianco: COURMAYEUR
    Sito completo su Cervinia e Valtournenche: CERVINIA
    Sito ufficiale del comune di Saint Vincent: SAINT VINCENT