Foto di Misurina e Tre Cime di Lavaredo, in provincia di Belluno...
Al cospetto delle Dolomiti, in un sublime palcoscenico alpino, fatto di rocce dolomie, argentee come il suolo lunare, acuminate come rasoi, dolci come la panna e verdi come i suoi infiniti prati. Qui il contesto naturale è qualcosa di unico, spettacolare, camminare in questi luoghi riempie i sensi e allarga gli orizzonti. Chi ama la montagna, non può esimersi dal poter vedere questi luoghi almeno una volta nella vita. Qui la natura è imponente, sovrana, i panorami mozzafiato; chi riesce a commuoversi di fronte a tanto splendore, riesce a trovare un senso di pace ed un panteismo che lo smog delle città hanno messo a dura prova. Il Lago di Misurina (a Misurina, frazione di Auronzo di Cadore) è uno squarcio azzurro tra le montagne, in un unico contesto fiabesco. E' il più grande lago del Cadore e si trova a 1.754 m di altitudine. Le Tre Cime di Lavaredo sono l'opera naturale più importante delle Dolomiti (con un'altitudine rispettivamente di: 2.999 m, 2.973 m e 2.857 m). Per giungervi bisogna scarpinare parecchio, ma la fatica è ampiamente ripagata dalla straordinarietà dei luoghi. Siamo arrivati con i bus che partivano direttamente da Belluno (e poi rientro), trascorrendo una fantastica giornata, che da sola vale il viaggio. In queste foto ed in quelle che seguono: il Lago di Misurina e dintorni.
In queste foto ed in quelle che seguono: le montagne attorno alle Tre Cime di Lavaredo, i dintorni e le Tre Cime di Lavaredo stesse, a partire dal parcheggio di automobili e autobus (con i quali vi siamo giunti), poi via via fino ad inoltrarci nelle mulattiere e negli stretti sentieri, prima di arrivare davanti ad esse.
L'area di Dolomiti che abbiamo visitato, seppur rientri nel territorio della regione Veneto, è lo spartiacque tra il Veneto ed il Trentino Alto Adige, a cavallo tra le due regioni (tra le province di Belluno e Bolzano). Ovviamente noi siamo partiti ed arrivati dal versante veneto, poiché è da lì che si accede con più facilità. Le Dolomiti sono fra le più scenografiche montagne delle Alpi, patrimonio dell'umanità secondo l'UNESCO.
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